Il viagra nello sport Celo, celo...mi manca!
Un articolo apparso su Sportweek riassume in modo chiaro utilizzi e controindicazioni del Viagra per favorire le prestazioni degli atleti.
La 'pillola blu' non è fuorilegge, la Wada, Agenzia mondiale antidoping, non ha ancora inserito il Viagra nell’elenco dei prodotti proibiti e così il mondo dello sport, finché può, ne approfitta provandone a testare l'effetto di vasodilatatore.
L'uso del prodotto è atto a sfruttare la sua capacità di offrire una spintarella in più negli sforzi intensi limitati nel tempo, ma i risultati scarseggiano e soprattutto suscitano l’ilarità di avversari e tifosi!
Ci sono molti casi celebri che lo dimostrano, quello più eclatante è stato visto alle Olimpiadi londinesi dove il canottiere americano Henrik Rummel (nella foto il secondo da sinistra), bronzo olimpico nel quattro di coppia, ha fatto sorridere il mondo a causa dell’ "effetto collaterale", ben evidente nelle foto…
Curioso anche il caso dell’Universitario di Lima, club peruviano di calcio che è ricorso alla 'pillola blu' per favorire l’acclimatamento all’altura nella trasferta di Cienciano di Cuzco, situato a 3.400 metri d’altezza, ma con scarsi risultati e un 1-1 finale che non ha giustificato l’investimento.
Anche il Gremio, durante due trasferte a Cochabamba e Bogotà (2.500 metri) e il Palmeiras a Potosì (4.000 metri), provarono col Viagra, tra le risate degli avversari in campo!
Il viagra nello sport Celo, celo...mi manca!