Non vuole sentire ragione il vice presidente dell’Avezzano Antonio Galliani che frena: “I favoriti restano sempre loro, quella biancazzurra è una squadra che è scesa dalla Serie D mentre noi siamo una neo promossa. Basta vedere la rosa dei nomi che hanno, per capire la differenza con la nostra squadra”.
“Il nostro gruppo – prosegue Galliani – è formato, quasi per intero, dalla rosa che l’anno scorso ha vinto il campionato di Promozione con l’inserimento di tre soli elementi: Lepre, Catalli e Bisegna, giocatori di categoria”.
“Abbiamo puntato sui ragazzi locali – continua il vice presidente – a parte l’attaccante Lepre e il portiere Paghera, tutti gli altri sono giocatori del posto. Ragazzi attaccatissimi alla maglia biancoverde che danno il massimo per questa città. Eccezionali. D’altronde, sarebbe inutile cercare bravi calciatori altrove quando ne abbiamo tanti qui in zona. Non solo, per chiudere il cerchio anche il mister Torti non poteva che essere di Avezzano, abita vicino allo stadio e anche lui sta dando molta forza al nostro progetto, facendo un ottimo lavoro”.
Avezzano 2013/14
“E poi – prosegue – giochiamo bene, tanto in casa quanto in trasferta. Viene prodotto una gran mole di gioco che porta ad avere parecchie occasioni da rete, ma a volte non basta, come insegnano le gare contro la Vastese o il Montorio 88 dove, con un solo tiro in porta, abbiamo perso ben quattro punti. Pali, salvataggi sulla linea, miracoli dei portieri e imprecisione degli attaccanti, serve anche un pizzico di fortuna per vincere le partite, soprattutto quando si gioca contro squadre arroccate in difesa. E di sicuro al Dei Marsi ne vedremo ancora tante di queste formazioni”.“Comunque non è un problema – conclude Galliani – noi siamo consapevoli della nostra forza e siamo sempre molto propositivi nel gioco. Pur non essendo i favoriti, sappiamo che dovremo lottare dal 1’ al 90’ in tutte le gare rimaste perché ci chiamiamo Avezzano. E noi cercheremo di farci trovare sempre pronti”.