Riportiamo sotto la seconda parte dell’articolo pubblicato sul sito “Zeroemission”. Non prima però di segnalare che l’impianto geotermico sarà localizzato nella centrale Provincia di Quang Tri (facente parte della Regione di Bắc Trung Bộ, e confinante col Laos, ndr), la cui capitale è la cittadina di Đông Hà. «Verrà impiegata la tecnologia Dry Rock (HDR) tecnologia mineraria per estrarre il calore dalle rocce calde che si trovano quasi ovunque ad una certa profondità sotto la superficie terrestre.
La capitale Đông Hà
L’acqua viene pompata nella roccia cristallina calda attraverso un pozzo di iniezione, che viene surriscaldato e viene quindi restituito nei pozzi. In superficie, il calore utile viene estratto per generare potenza e la stessa acqua viene rimessa i ricircolo per estrarre più calore. Il progetto è stato valutato in 46,3 milioni di dollari. L’impianto geotermico può funzionare 24 ore al giorno senza essere influenzato dalle condizioni atmosferiche. Il potenziale geotermico del Vietnam è stimato attorno ai 400 MW.
In Vietnam il potenziale geotermico del Vietnam è stimato attorno ai 400 MW. In Vietnam il potenziale di energia solare è elevato e anche il gas naturale è abbondante. Il profilo energetico del paese al momento è convenzionale, con circa il 25% proveniente dal petrolio, il 20% dal carbone, la biomassa con il 36%, il 10% dall’ energia idroelettrica, e l’11% dal gas naturale».
(Francesco Giappichini)