I nostri antenati 1
Il barone rampante →
di Italo Calvino
Voto: 8 e 1/2/10
A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
(Pagina 83)
Difficile riassumere la trama di questo libro, quando il titolo da solo dice già tutto! Questa è infatti la storia del visconte Medardo di Terralba che nella sua prima battaglia contro i Turchi finì dimezzato.
Era da tantissimo che volevo leggere questa famosissima “trilogia” di Calvino! E finalmente ho cominciato col primo romanzo! Bello, indubbiamente, ma non bellissimo come immaginavo (e come la sfida dei più belli mi faceva supporre). Non so, forse mi aspettavo troppo, o ho aspettato troppo per leggerlo, fatto sta che non sono riuscita a dargli le 5 stelline. Ma quattro sono fuor di dubbio, perché è veramente un bel libro! :)
La trama è carinissima, così assurda (a anche un po’ macabra)! E stavolta devo ringraziare la mia ignoranza perché non conoscevo la storia se non molto vagamente, e sono rimasta quindi sorpresa nello scoprire che il visconte non ha perso metà del corpo, come sembra in un primo momento, ma si è proprio diviso in due: infatti qualche tempo dopo torna a Terralba anche l’altra metà! :)
Il finale ha una sorta di morale di fondo, ma non trasforma l’intero romanzo in una “favoletta”, infatti non è il classico “e vissero felici e contenti”, anzi termina con una buona dose di malinconia.
Lo stile di Calvino è sempre piacevolissimo da leggere! Questo, sì, forse, un po’ favolistico, ma non per questo ingenuo. Ho molto apprezzato il racconto in prima persona fatto dal piccolo nipote del visconte, che tra l’altro è tra tutti i personaggi (pochi ma belli) quello che mi è piaciuto di più.
La mia edizione contiene tutti e tre i romanzi che Calvino stesso aveva accomunato perché inverosimili e ambientati in epoche lontane e paesi immaginari, come una sorta di albero genealogico degli antenati dell’uomo contemporaneo (dalla quarta di copertina).
La copertina di questo volume unico mi piace davvero molto, come tutte quelle di Calvino della Mondadori, sempre sullo stesso stile (forse con opere dello stesso autore, non so, dovrei andare a controllare, ma sono troppo pigra!).
Per finire, il titolo di questo romanzo è bellissimo! Ormai è strafamoso, tanto che iniziando la lettura non ci facevo più caso, ma poi mi sono soffermata un momento a pensarci, e… bè, lo trovo geniale, nella sua semplicità!
Dammi 5 parole
Il visconte dimezzato: che aggiungere? :)Scheda del libro
Titolo: Il visconte dimezzato
Serie: I nostri antenati – 1
Autore: Italo Calvino
Paese: Italia (Calvino è però nato a Cuba)
Anno prima pubblicazione: 1952
Casa Editrice: Mondadori (Oscar Grandi Classici)
Copertina: Fausto Melotti, Il viaggio (1961)
Pagine: 74
aNobii: LINK
inizio lettura: 5 agosto 2011
fine lettura: 6 agosto 2011
Un po’ di frasi
C’era una guerra contro i turchi. Il visconte Medardo di Terralba, mio zio, cavalcava per la pianura di Boemia diretto all’accampamento dei cristiani. Lo seguiva uno scudiero a nome Curzio.
[incipit]
Fare la carità, fratello, non vuol dire rimetterci sui prezzi.
Il vecchio Ezechiele
(Pagina 70)
Ma già le navi stavano scomparendo all’orizzonte e io rimasi qui, in questo nostr5o mondo pieno di responsabilità e di fuochi fatui.
[explicit]