Non farti fuorviare dal titolo. Questo non vuole essere un articolo provocatorio, dove la donna è migliore dell’uomo o viceversa. Parlerò invece delle differenze d’approccio uomo-donna nel web, concentrandomi soprattutto sul web design.
Iniziamo con qualche numero:
A List Apart con il suo sondaggio annuale riguardante le professioni web, ci fornisce dati molto interessanti sul nostro settore.
Notiamo che dal 2007 al 2011 la percentuale di donne che si occupa di web design è in leggera crescita, 18% contro l’81% degli uomini. Nonostante la percentuale nettamente inferiore, più del 90% degli intervistati non percepisce alcun tipo di discriminazione al riguardo.
Secondo l’infografica presente su Webdesignerdepot però, notiamo un salario medio inferiore: 41.020 $ per le donne, contro 45.379 $ per gli uomini.
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Differenze di progettazione
Come possiamo vedere nell’Infografica, ci sono alcune differenze di progettazione in termini di elementi e costruzione del layout:
- Entrambi sono attratti da immagini di persone del loro stesso sesso
- Gli uomini tendono ad avere un approccio più tecnico
- Le donne preferiscono forme morbide e arrotondate
- Gli uomini preferiscono soggetti di profilo, le donne preferiscono soggetti frontali
- Le donne amano usare molti colori, in particolare: malva, bianco, giallo e rosa.
- Le donne preferiscono il design 2-D
- Le donne preferiscono un Layout sviluppato in verticale
Comportamento sul web
Le differenze di genere non sono solo sul lato progettuale ma anche su quello comportamentale. Le donne infatti hanno superato gli uomini come acquirenti online, inoltre sono socialmente più attive e passano molto tempo a fare networking.
Esse usano twitter soprattutto per fare conversazione, seguire celebrità, trovare offerte o promozioni. Adorano Pinterest e Instagram e condividono foto e immagini più frequentemente degli uomini.
Nonostante siano ancora attratte da siti che riguardano moda e salute, hanno iniziato ad interessarsi a siti con contenuti per adulti e giochi d’azzardo.
Secondo uno studio della Horvath et.al. molte donne sono rimaste insoddisfatte dell’esperienza utente data da alcuni siti internet che si sono rivelati poco female-friendly. Per molte donne infatti il sito/prodotto dev’essere esteticamente attraente e non solo funzionale.
Ciò suggerisce la necessità di comprendere meglio le esigenze delle donne riguardo la navigazione e la ricerca di prodotti e informazioni sul web, e chi meglio di un web designer donna potrebbe farlo?
Conclusione
Scherzi a parte, personalmente penso che non ci sia così tanta differenza progettuale tra web designer uomo e web designer donna. A mio parere credo che tutto dipenda dall’approccio della singola persona, dagli studi fatti e dalle esperienze di vita.
Questo non toglie che bisogna dare uno spazio più ampio alla progettazione e allo sviluppo di siti web per un pubblico femminile.
Tu cosa ne pensi?
Facciamo un piccolo gioco, dimmi quale tra questi due siti pensi sia stato progettato da una donna e perché:
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