Il weekend di una madre single

Venerdì sera.Accendo la luce in corridoio, apro la porta della sua cameretta e controllo che Pulcetta riposi tranquilla dopo averle dato l’antibiotico. Mi butto sul divano con due fette di salame di cioccolato e accendo la tv per guardare le vecchie puntate di Sex and the City in dvd, seguite dalle Invasioni Barbariche della Bignardi.Tutto questo accade dopo aver parlato al telefono con Scintilla, la quale ha trascorso la notte di giovedì con la sua nuova fiamma, avrebbe trascorso la serata di ieri fuori a cena in un nuovo ristorante con due amiche e trascorrerà il weekend al mare in dolce compagnia. Sì, perché lui ha anche la casa al mare e la mia amica passerà quindi due giorni a trastullarsi al sole (se ci sarà bel tempo), amoreggiando come una diciottenne.Io, invece, dopo aver già trascorso tre giorni tappata in casa causa malattia della Pulcetta, abbigliata come la paziente di una casa di cura, se sarò fortunata riuscirò a guardare per dieci minuti qualcosa in tv che non sia la Pimpa, ne approfitterò per mettere in ordine l’armadio e buttare via i giornali vecchi e, forse, uscirò sul balcone per battere i tappeti.Per poi rimettere il naso fuori dalla porta di casa lunedì mattina per tornare in ufficio a lavorare.
Una madre si sente in colpa anche solo a pensarle certe cose, ma in serate come quella di ieri, vorrei tanto essere al posto di Scintilla.