Iliana Calabrò, un’altra allegra donnina in Senato?

Siamo già in campagna elettorale, lo siamo già da tempo e i politici italiani, a rappresentare ormai le miserie della politica, stanno dando il meglio di sé, con ogni mezzo e senza vergogna alcuna dei non-risultati portati all'Italia in questi anni si preparano a saltare nuovamente in sella (anzi in seggiola) anche per la prossima Legislatura, e su questa scia si parla già dei prossimi candidati.
Una delle prossime candidate al Senato della Repubblica sembra essere Iliana Calabrò, soubrette argentina di 46 anni,  che il partito di Berlusconi (PDL) starebbe per candidare alle prossime elezioni politiche.
Da un’intervista al Corriere della Sera, la soubrette avrebbe dichiarato che esempi come Grillo o la Carfagna dimostrerebbero che l’Italia si fida degli artisti, di chi fa spettacolo.
La soubrette, che per sua stessa ammissione ha ricevuto quasi un diktat a candidarsi da parte del suo amico Esteban Juan Caselli detto Cacho, senatore del PDL per il Sudamerica, avrebbe inoltre dichiarato, e promesso, che “sarà presente in Parlamento solo in occasione delle votazioni più importanti”.
Votazioni importanti? Vuole rappresentare l’Italia e gli italiani nel mondo, portarsi a casa un mega stipendio, una pioggia di privilegi, e alla fine chissà un bel vitalizio, ed essere presente solo alle votazioni più importanti?
I Parlamentari italiani lavorano (scusate il termine impegnativo…) già dal martedì al giovedì, forse essere presente anche in tutte le sedute di lavori parlamentari non sarebbe un impegno così oneroso…
VERGOGNA a lei e a chi la candiderà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Peraltro, per chi fosse interessato all'argomento,  la preparazione politica della signora Calabrò parte da lontano, su Youtube c'è anche un video in cui la soubrette, ospite di una trasmissione televisiva, simula un orgasmo. Direi che i requisiti per fare politica in Italia ci sono proprio tutti!
Per ora va così, ma sono fiducioso in un futuro nemmeno troppo lontano in cui le cose cambieranno e gente come quella che oggi tiene al caldo il suo culetto in Parlamento, sarà costretta a nascondersi per evitare l’ira funesta dei cittadini perbene su di se.
nanni