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Illuminati: La “Carta dei diritti sessuali” per i bambini

Creato il 15 settembre 2011 da Neovitruvian @neovitruvian

Illuminati: La “Carta dei diritti sessuali” per i bambini A sinistra una delle foto della rivista Vogue di agosto. Il giornale è stato criticato per le forti allusioni sessuali ritratte negli scatti di questa giovane modella di 10 anni.

“Da qui non si scappa: verrà il giorno in cui i vostri bambini saranno ‘liberi’ sessualmente. Se proverete ad obiettare, vi verranno portati via, ci vorrà del tempo, ma sarà così…”

La battaglia per i ‘diritti sessuali’ dei minorenni ha avuto inizio. Dal punto di vista degli Illuminati, i giovani stanno per essere ‘liberati’.

Alcuni lettori hanno espresso incredulità sul fatto che la ‘sessualizzazione infantile’ avrebbe mai avuto luogo. Questi lettori non riescono ancora a percepire come si muovono gli Illuminati: 1)iniziare con poco mantenendo e incrementando, con pazienza, la crescita; 2)formare legami profondi tra diversi centri nevralgici (ad esempio, i cambiamenti nel mondo delle arti e della musica devono rispecchiare le sottili pressioni esercitate a livello di scuola elementare, di televisione, di cinema, di radio e di riviste); aiutando così a costruire progressivamente crisi ben calcolate.

Data la mia esperienza nelle relazioni pubbliche, so che se una persona parla, ciò significa che almeno 100 persone, o forse anche mille, o forse anche diecimila, hanno pensato a circa la stessa cosa.

Allo stesso modo, se una persona commette un ‘crimine’ in una data società, si può essere certi che un gruppo molto più ampio di individui abbiano per lo meno contemplato l’idea di commettere lo stesso reato.

In questi giorni, vediamo un numero sorprendentemente alto di ‘brava gente’ – un comandante dei pompieri qui, un catechista di là, per non parlare di tutti i sacerdoti – essere portati davanti ai giudici per abusi sessuali su minori. Potremmo, dunque, farci distrarre da questo: potremmo essere inorriditi e spendere tutto il nostro tempo a chiederci da dove provengono quelle tenebre, che spingono la “brava gente” a provare interesse sessuale per i minorenni. (Guardatevi un pomeriggio la vita in diretta….)

Potremmo farci distrarre pure dalla proposta di una “Carta dei diritti sessuali dei bambini“, promossa dal pederasta “Child Sexuality Circle”. Questa “Carta dei Diritti” comprende:

“
 Ogni bambino avrà diritto a relazioni d’amore, anche di natura sessuale, con un genitore, un fratello o un altro adulto o bambino responsabile e dovrà cautelarsi attraverso l’uso di contraccettivi per prevenire le malattie veneree”.

e

“Ogni bambino ha il diritto di essere protetto da ogni forma di repressione sessuale a casa o nella società in modo che con l’età adulta sarà in grado di vivere il sesso secondo i desideri naturali e non secondo i dettami della tradizione.”

Tale materiale generato da pedofili dichiarati è una distrazione dall’essenza dell’imminente battaglia. La battaglia non sarà vinta da maniaci sessuali ruspanti che vogliono avere facile e libero accesso al sesso con i minoir. Così non potrebbe funzionare…

“LIBERTA’ SESSUALI UNIVERSALI”

La lotta per i diritti sessuali dei bambini sarà vista come una lotta per le “libertà sessuali universali”.

Illuminati: La “Carta dei diritti sessuali” per i bambini
Ciò è evidente in un estratto giuridico prodotto da Kieran Walsh, a sinistra, un avvocato e docente nella facoltà di giurisprudenza di Griffith College Cork e in quella della University College Cork, oltre che in qualità di docente ed assistente esaminatore per la Law Society of Ireland. Ha lavorato con la Barnardos in Irlanda per modificare la costituzione irlandese al fine di aggiungere dei diritti per i bambini, e con il Relatore Speciale irlandese sulla protezione dell’infanzia.

“Questo documento evidenzierà i limiti esterni dell’esperimento su una accettabile sessualizzazione del bambino. Tutti i paesi hanno un’età minima di consenso al di sopra della quale una persona può legittimamente impegnarsi in attività sessuali e sotto la quale una persona è ritenuta incapace di fare una scelta volontaria e obiettiva, ne consegue quindi che qualsiasi persona che fa del sesso con un bambino è potenzialmente perseguitabile.

“La società ha un’immagine del bambino verginale, e ogni attività sessuale riferita all’infante è considerata innaturale e  colpa di qualche influenza corruttrice. Eppure i bambini si impegnano in varie forme di sperimentazione sessuale da una età relativamente giovane come parte del loro processo normale di sviluppo. Questo documento si concentra sull’attività sessuale degli adolescenti.

“La attuale legge per quanto riguarda l’età del consenso è molto ballerina. Alcuni stati hanno una età rigorosa del consenso, una linea rossa fissata arbitrariamente al di sotto della quale un bambino è ritenuto incapace di dare un consenso. Altri stati invece dicono che un bambino è in grado di esprimere il suo consenso ma solo con i propri coetanei,  non con qualcuno di significativamente più anziano. (Avete presente nei videogiochi, quando non si può attaccare un avversario perchè troppo debole? Stessa cosa)

“Questo documento mira a dimostrare che l’età del patener sessuale del bambino è irrilevante dal punto di vista dell’infante. Per i fanciulli, l’atto sessuale è parte della crescita. Sostengo che la legge debba riconoscere la capacità dei bambini di prendere decisioni consapevoli e che la stessa dovrebbe riflettere la realtà del fatto che gli adolescenti possano avere una vita sessuale e agire da persone mature (risate interne). ” (Il download dell’estratto è disponibile in lingua Inglese a questo indirizzo: www.inter-disciplinary.net/…2010/04/kwalshpaper.pdf)

AGENDA NASCOSTA

Furbo, Walsh a scegliere di concentrarsi sulle attività sessuali degli ‘adolescenti’: scendendo d’età avrebbe di certo suscitato indignazione. I suoi argomenti, e altri simili, però, finiranno per sconfinare in territorio pre adolescenziale. E’ inevitabile, considerando soprattutto l’aumento dei tassi di ‘pubertà precoce’ che si verificano anche prima dei 7 – 8 anni.

Tutto quello che servirà sarà un caso giudiziario simile a questo: Un bambino di sette, o di nove anni, con una storia di sesso, mentalmente più sviluppato dei coetanei, in tribunale a sostenere: “Nessuno mi ha costretto. Non è stato il prodotto di violenze passate. Mi piace il sesso. Ho apprezzato la mia sessualità da quando sono venuto a conoscenza del mio corpo. I miei genitori hanno cercato di scoraggiarmi, ma io sono quel che sono, e non voglio essere represso.”

Ecco qualche cavallo di battaglia che dovremo affrontare:

“I bambini sono ad un punto della loro vita che dovrebbe essere intrinsecamente divertente ed esplorativo. Se un bambino sta esplorando il suo corpo, per esempio, attraverso una masturbazione leggera, e questo comportamento viene controllato e stroncato a forza, non stiamo parlando di un attacco alla libertà artistico/espressiva del bambino? “

“Se un bambino – legalmente incapace di prendere consapevolmente decisioni per se stesso – sceglie di avere un contatto sessuale con un altro giovane, altrettanto legalmente incapace, da quali regole la coppia dovrebbe essere penalizzata?”

Fonte



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