Concludiamo, per questa settimana, il nostro tour alla scoperta dei gusti, dei sapori e delle tradizioni delle gastronomie del mondo, ritornando a visitare la Turchia alla scoperta di un altro piatto forte e caratteristico di questa cultura, il Imam Bayildi. Si tratta di uno dei più noti e apprezzati piatti della cucina turca zeytinyağlı, che prevede cioè l'impiego di olio d'oliva. İmam bayıldı è ben conosciuto anche in Iran, Bulgaria, Grecia, Albania e Armenia. Viene generalmente indicato nel mondo arabo come imam bayouldi. In Grecia si serve ben caldo. Il nome deriva dalla leggenda secondo cui un imam, piacevolmente stupito dalla squisitezza del piatto preparatogli dalla moglie, sarebbe addirittura svenuto, anche se esistono varianti circa l'origine del nome. Un'altra tradizione popolare parla infatti di un imam che s'era sposato con la figlia d'un mercante di olio d'oliva. La sua dote era consistita in dodici giare del miglior olio d'oliva, con cui ella cucinava ogni sera una melanzana, combinata con pomodori e cipolle. Al tredicesimo giorno sulla tavola per desinare non comparve la melanzana. Quando fu informato che non c'era più olio d'oliva, l'imam perse i sensi.
Ingredienti per 4 persone:
- 6 Melanzane Lunghe - 6 Cipolle - 3 Pomodori Grandi - 8 Spicchi Aglio - 1/2 Cucchiaino Sale - 4 Cucchiaini Zucchero - 1 Bicchiere Olio D'oliva Extra-vergine - 1 Mazzetto Prezzemolo
Procedimento:
Sbucciate e tagliate le cipolle. Fatele rinvenire nell'olio insieme agli spicchi di aglio interi. Aggiungete i pomodori sbucciati e tagliati in piccoli pezzi. Praticate 4 fenditure lungo il dorso della melanzana. Disponete le melanzane l'una vicino all'altra in un tegame di coccio e riempite le fenditure con la farcia di cipolle e pomodori saltati. Cospargete di sale e di zucchero. Versate due bicchieri d'acqua. Coprite e lasciate cuocere su fuoco lento fino a quando diventeranno ben tenere. Lasciatele raffreddare. Disponete le melanzane in un piatto di servizio e spolveratele con prezzemolo tritato.
Questo articolo: Imam Bayildi pubblicato per primo su: Il Piacere Del Gusto che resta la fonte originale.