Immigrazione, fenomeno naturale

L'immigrazione come fenomeno con il quale dobbiamo fare i conti, conseguenza della naturale attrazione svolta dalla parte ricca del pianeta nei confronti di quella povera. Di immigrazione ha parlato il sociologo Zygmunt_Bauman a Pordenonelegge.it domenica scorsa, mettendo in risalto, tra l'altro, come le migrazioni siano il frutto dello straordinario sviluppo economico e finanziario mondiale che va sotto il nome di "globalizzazione", e dei naturali "esuberi" che tale processo crea in alcune parti del mondo. Sempre di immigrazione, ma con un altro linguaggio, si parla in un film attualmente nelle sale, "Cose dell'altro mondo": qui, la scomparsa improvvisa di tutti gli stranieri che popolano una città del nordest, manda in crisi un'intera economia e un'intera società (dalle fabbriche senza dipendenti alle famiglie senza più badanti), facendo ricredere tutti coloro che parlavano, fino ad un momento prima, di "stranieri che rubano, non si lavano ed è meglio che tornino al loro paese". Emblematica la figura dell'industriale veneto e telepredicatore impersonato da un insuperabile Diego Abatantuono: osservandolo mi è venuto automatico l'accostamento a chi si affaccia quotidianamente dai teleschermi di una nota televisione privata del nordest.