Mancano pochi mesi ad Euro 2016, Immobile e Destro sono alla ricerca di una maglia in Nazionale.
Ciro Immobile e Mattia Destro, entrambi a segno nell’ultimo turno di Serie A, dopo essere partiti dalla provincia per le grandi squadre, in vista degli Europei hanno deciso di ripartire proprio dalla provincia per goal e fiducia.
Ciro Immobile cresce calcisticamente nella Juventus, ma la Signora non è troppo convinta del giocatore, motivo per cui decide di mandarlo nella serie cadetta. Ciro esplode nella stagione 2011/2012 a Pescara, sotto la guida di Zeman, così l’anno successivo il Genoa, proprietario in comproprietà del cartellino con la Juventus, decide di portarlo in Serie A. A Genova, Ciro non riesce ad esprimersi al meglio, ma il Torino l’anno successivo punta forte sul ragazzo acquistandolo. Nella stagione 2013/2014 l’attaccante di Torre Annunziata dà il meglio di sè, insieme al suo compagno di reparto Alessio Cerci, realizzando 23 goal. Dopo una stagione così brillante Immobile decide di tentare l’avventura all’estero, più precisamente al Borussia Dortmund, dove però non riesce ad integrarsi. Inizia, invece, la stagione corrente a Siviglia, ma anche in questo caso continua a collezionare panchine su panchine, motivo per cui a gennaio torna al Torino dove tanto aveva fatto bene. Il rientro nella squadra in cui sicuramente ha espresso il meglio di sé è dettato sicuramente dalla voglia di conquistare una maglia per gli Europei. Conte fino ad ora, però, non ha preso molto in considerazione Ciro, anche perché il ragazzo nella sua avventura lontano dal Bel Paese non ha giocato molto, segnando ancora meno.
Qui i migliori goal e le migliori giocate di Ciro #immobile con la maglia del @TorinoFC_1906 https://t.co/WI8MTpkhME
— Retròsport (@Sezione_Sport) 18 Febbraio 2016
Tra i contendenti alla maglia n°9 della Nazionale c’è anche Mattia Destro. La sua storia è simile a quella di Immobile: Destro cresce nelle giovanili dell’Inter e inizia a farsi mostrare in Serie B, con la maglia dell’Ascoli. Nella stagione 2011/2012 il Siena lo porta in Serie A, dove Mattia è protagonista di un’ottima stagione in cui realizza 13 goal in campionato. L’estate successiva si scatena un’asta tra la Juventus, allenata proprio da mister Conte, e la Roma: proprio quest’ultima la spunta, acquistando il giocatore per una cifra complessiva di circa 16 milioni. A Roma, Destro trova più di un ostacolo, tra tutti Totti. Non gioca quanto vorrebbe, spesso parte dalla panchina, ma comunque dimostra sempre di essere pronto, segnando 29 goal in 68 presenze. Dopo un anno e mezzo romano, il Milan lo acquista in prestito per fare di lui l’attaccante titolare, ma nemmeno in questo caso le aspettative vengono rispettate. A giugno, torna nella Capitale e il Bologna decide di puntare fortissimo su di lui. Destro accetta proprio in ottica Europeo, sa che in provincia potrà di nuovo dimostrare il suo valore. L’inizio è difficile, come per tutto il resto della squadra, ma con l’arrivo in panchina di Donadoni il rendimento del centravanti di Ascoli decolla. A differenza di Immobile, però, Mattia è da sempre stato apprezzato da Antonio Conte, motivo per cui potrebbe partire avvantaggiato.
Qui i migliori goal di Mattia #Destro con la maglia della @OfficialASRoma https://t.co/1tzGkxCU8T — Retròsport (@Sezione_Sport) 18 Febbraio 2016
I due attaccanti sono giocatori molto simili: rapaci d’area di rigore, ottimi tiratori su calcio di rigore. Probabilmente se Immobile è più rapido e può partire anche più lontano dall’area di rigore, Destro è invece più potente fisicamente e predilige giocare in prossimità dell’area. Non sapendo ancora con quale modulo giocherà il CT è difficile stabilire chi possa essere più utile: se dovesse adottare il suo 3-5-2 Immobile è sicuramente più indicato, avendo assimilato questo modulo alla perfezione da Ventura nel suo anno granata. Se invece dovesse adottare il 4-3-3 allora Destro sarebbe più appropriato, essendo più centravanti ed avendo giocato con questo modulo a Roma.
In comune di certo Immobile e Destro hanno l’obiettivo Euro 2016, ripartendo dai goal in provincia.
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