Immobili, settore al palo. Gli esperti: Troppe tasse

NAPOLI Le previsioni degli esperti per il 2013 sono tutt’altro che positive. E’ il dato emerso nel corso di Meetin, meeting organizzato dalla Camera di commercio con la Borsa immobiliare di Napoli, le associazioni di categoria e le federazioni degli agenti immobiliari e gli ordini professionali. ”Per due giorni – dice il presidente della Camera di commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni(nella foto) – daremo ai cittadini una grande vetrina immobiliare gratuita. Un modo anche per sperimentare un modello organizzativo e propositivo di promozione e sviluppo delle attività imprenditoriali”. Secondo i numeri della Federazione italiana agentiimmobiliari professionali (Fiaip), dall’inizio della crisi nel 2008 a oggi il crollo delle compravendite è stato del 40 per cento con un calo dei prezzi tra il 20 e il 25 per cento. Il solo secondo semestre del 2012, spiegano dalla Fiaip, è stato particolarmente nero con un crollo del 17 per cento. E non va meglio nel settore delle costruzioni.Secondo l’Associazione costruttori edili di Napoli (Acen), anche queste sono diminuite del 40 per cento negli ultimi 5 anni con una perdita di 19mila posti di lavoro in tutta la Campania, 7mila solo a Napoli. Tutti concordi nel dire che anche nel primo semestre del 2013 non si vedranno spiragli per una ripresa. Ma quali sono i motivi di questa crisi che sembra non trovare soluzione? ”C’è un clima di terrore – dice il presidente provinciale di Fiaip, Mario Condò de Satriano – c’è stata una vera e propria campagna di criminalizzazione del proprietario dell’immobile con un aumento della tassazione voluta dal sistema finanziario. Questo ha spaventato in maniera scientifica compratori e venditori e ha drenato i risparmi degli italiani in favore delle banche”. ”I dati sono sconcertanti, il mercato è completamente fermo – dice il presidente Acen, Rudy Girardi -. L’ultimo anno è stato drammatico e peggioreremo nel 2013. Bisogna rilanciare il mercato immobiliare e quello delle costruzioni. Abbiamo chiesto al governo un fondo a garanzia per chi accende un mutuo e c’è bisogno di housing sociale e di politiche di acquisto o fitto con prezzi calmierati”. Con Meetin, che oggi chiuderà i battenti, si punta a far incontrare domanda e offerta immobiliare con la garanzia che deriva dalla presenza istituzionale. Alla consulenza si affiancheranno incontri informativi, di approfondimento e quattro convegni.fonte web 22 febbraio 2013