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Imparo a sbagliare

Da Giocare Per Crescere
sbaglio crescita

“Non mi scoraggio, perché ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti”

Thomas Edison

 

“gioco solo se vinco!”


Probabilmente il gareggiare solo si è certi di vincere la medaglia d’oro è un atteggiamento che riguarda piccoli ed adulti, ma oggi più che mai mi rendo conto che sempre più bambini mancano di quei necessari anticorpi derivanti dalle piccole frustrazioni dell’errore, della sconfitta, che aiutano non solo a crescere forti e resilienti, ma soprattutto ad imparare che spesso le medaglie d’oro sono il frutto di una serie di sconfitte dalle quali si ottengono le migliori ricette per il successo.


E’ possibile che la causa sia all’origine: una società che tende all’omologazione dove il valore dell’individualità si perde nella pretesa di essere sempre all’altezza della situazione, nel tentativo di non disilludere le aspettative dell’adulto prima e di sé stessi poi.

 

La difficoltà di molti bambini al giorno d’oggi non è imparare a vincere, ma concedersi di sbagliare. Quale genitore agendo nel proprio ruolo educativo si è mai posto la domanda: “come posso insegnare a mio figlio ad accettare le sconfitte imparando da esse?”


La riflessione in merito a come posso aiutare il mio bambino a fare meglio, non può prescindere da: "come posso insegnargli a rialzarsi ancora più forte dopo le inevitabili cadute tipiche di un percorso di crescita?"


Ecco dunque un’utile gioco che può fornire un valido aiuto a connotare il concetto di errore in un’ottica di opportunità di crescita.


IL GIOCO DELLO “SBAGLIANDO HO IMPARATO CHE”


Quando la sera ritrovate accanto a voi tutta la vostra famiglia, dedicatevi del tempo in cui a turno raccontate un episodio accadutovi durante la giornata in cui avete commesso un errore specificando ciò che avete potuto imparare proprio da quell’errore.


Se il vostro bambino si rifiuta di raccontare non insistete perché lo faccia, anche l’ascolto è sufficiente.


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