Magazine Maternità

Implosioni e Fughe di Casa (ma anche Morfologiche andate bene, coming soon...)

Da Sfollicolatamente
E anche il Grande Drago Sputafuoco della Morfologica e' stato domato.
Meno male che le notizie sono state tutte belle e rassicuranti, perche' dopo le ultime settimane di scleri familiari, cominciavo a perdere il mio Sfolli-aplomb.
Cioe', va bene i muri di Berlino, le respirazioni yoga e le bolle autistiche, ma alla lunga la forza di volonta' vacillava. Ed il fiato per gonfiare la bolla veniva meno, la bolla si faceva sempre piu' piccola, mi stava stretta, tanto che piu' che una camera di protezione/decompressione, cominciava a doventare una celletta soffocante.
E togli il blog perche' si deve scappare in montagna lontano dal caldo e dal Gufo e la Iena, talmente lontano su su sui monti con Annette, che i criceti del computer mi sono andati in iperventilazione e non ce l'hanno piu fatta a caricare internet.
Poi togli la routine di gente e cose stimolanti che mi ero lentamente costruita, bollicina dopo bollicina, nella Landa di Robin Hood.
E ancora togli quello stipendio e mezzo che ci dava autonomia economica.
Infine aggiungici un appartamento stile Famiglia Addams che fu al tempo della beneamata prozia Arsenico e Vecchi Merletti, 50 scatole da sistemare e altrettante di quella che qui si chiama 'fuffa' da buttare.
Il risultato era una situazione di labilita' psicologica che un contatto di 24 ore su 24 con Dear Husband sicuramente non potevano che incrinare ulteriormente.
E insomma, la bolla era li, sempre piu' piccola, pronta a implodere da un momento all'altro.
Infatti settimana scorsa sono implosa.
Basta Dear Husband e le sue smanie di ristrutturazione
("Ma perche' anziche' investire quegli ultimi soldini nostri belli in una vettura che ci potra' portare all'ospedale e indietro al fatidico momento, o anche solo consentire di fare spesa al discount piuttosto che lasciare due litri di sangue al minimarket cittadino, non li buttiamo tutti giu' dal cesso e ci compriamo una bella cucina nuova?"; "Ma perche' non mettiamo un bello strato di linoleum sopra questo marmo prezioso e che fu messo dalla tua Sfolli famiglia a prezzo d'oro, che cosi non solo sigilliamo la polvere che esce da ogni spiraglio, ma lo preserviamo anche meglio? (tanto poi se anche ci si dovesse sputtanare il marmo, hai presente il linoleum che grande effetto moderno)";
"Ma perche' non vendiamo questa vecchia topaia e non ci giochiamo tutto in borsa, che vedrai che poi con i miliardi che si guadagnano al giorno d'oggi in borsa, ci facciamo la casa in collina?",
e cosi via)
Basta Gufo e Iena che minano la nostra relazione e sanita' mentale
(e qui basta un lapidario "Ma perche' non ti sei fatta suora invece che sposarti Dear Husband?", in loop)
Basta notti insonni.
Basta bruciore di stomaco.
Basta rancore soffocato.
Mi sono detta che non me lo potevo permettere. Che in condizioni normali, avrei potuto chiedere al mio corpo di stringere i denti e tirare avanti, mediando, traducendo, interpretando, smussando, bilanciando, compromettendo. Ma con Picco in pancia, piu' che cercare compromessi in famiglia, avrei rischiato di compromettere la sua salute.
E allora che fare?
E allora ho buttato due cose in valigia, ho spiegato a Dear Husband che avevo bisogno di cambiare aria, che non me ne stavo andando ma semplicemente passavo la notte fuori, e sono uscita a farmi un giro in auto (che se anziche' quella avessimo preso la cucina nuova, piu' che contorcermi stile Cuccarini e infilarmi sotto l'isola cottura in lattice di legno ecologico idrofugo, air bag, climatizzatore, turbo silenziatore e massaggiatrice thailandese incorporata, non potevo fare, e dalla casa della Famiglia Addams non me ne andavo piu').
D'altronde Dear Husband l'ha presa bene - mi ha solo detto che ero da manicomio e mi dovevo fare curare. Okkey.
D'altronde neanche dal Gufo e dalla Iena volevo andare, che come minimo mi implodevano ancora di piu' con le loro domande e gli 'Ecco te l'avevo detto'.
E allora mi sono fatta un lungo giro in auto, a riflettere sulle mie pene e mangiucchiare focaccia (che profuga si, ma affamata no!).
Poi alla fine sono capitata davanti a casa del Gufo e della Iena.
D'altronde mi scappava troppo la pipi' e non ce la potevo piu' fare ;-)
Li e' successo il miracolo. Senza fare domande, mi hanno fatta entrare, mi hanno dato due lenzuola, e mi hanno detto Buonanotte.
E amen, ho recuperato le mille ore di sonno perse, e poi la mattina sono tornata nella casa della Famiglia Addams, per vedere che aria tirava. Tutto tranquillo. Niente puzza di scleri. Tutto come se non fosse successo niente. E con grande aplomb, Dear Husband e io siamo messi a ripulire casa.
D'altronde in UK si fa cosi.


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