Dobbiamo attivarci perché a nessuno venga in mente di toccare quel testo, che ha già ottenuto il voto favorevole della camera: il divieto di allevare in Italia cani, gatti e primati destinati alla vivisezione, deve diventare legge. Solo cambiando le normative, infatti, i beagle di Green Hill e i macachi di Harlan saranno salvi - e ricordo che é in corso anche l'esame del medesimo testo da parte di regione Lombardia.
E questo rappresenterà anche il primo duro colpo alla vivisezione e ai suoi mercanti. Siamo ad un passo dal traguardo, mettiamocela tutta. Per questa ragione, vi prego di aderire in massa al presidio organizzato dalle associazioni animaliste ENPA, LAV, LNDC, LEIDAA E OIPA, previsto mercoledì 21 marzo, dalle ore 10,30 alle 13,00 davanti all'ingesso del Senato (Corsia Agonale, tra corso Rinascimento e Piazza Navona). Portate con voi la ciotola del vostro cane, si aggiungerà alla montagna di ciotole vuote che si intende mostrare, in nome di tutti i cagnolini morti di Green Hill.
La presenza di tutti é davvero importante per fare comprendere ai senatori, che oggi hanno in mano il destino di queste povere creature, quanto forte sia l'attenzione dell'Italia nei confronti delle loro decisioni. E nel frattempo, vi prego di aderire anche all' iniziativa " Altrimenti ci arrabbiamo" ( postata anche nella mia bacheca), manifestando via mail la vostra opinione a tutti i membri della commissione. Ogni azione è davvero importante e, come sempre, ognuno di noi faccia la sua parte. Grazie per il vostro impegno e un caro saluto. Michela Vittoria Brambilla