A differenza di quanto pensa mio cognato non ci guadagno nulla, ma pubblicizzare esperienze positive soprattutto quando si ha a che fare con grandi aziende credo sia giusto.
Qualche giorno fa mi apprestavo ad aggiornare alcuni software che avevo sul mio iMac dall’Apple store del Pc stesso, ma al momento di inserire la password dell’account Apple mi restituiva uno strano messaggio:
“Impossibile verificare il dispositivo o il computer. Contattare il supporto per assistenza.”
Cosa mai avvenuta prima, sia quando acquistai Lion che altri prodotti a pagamento o gratuiti.
Avevo qualche dubbio per una applicazione installata passatami da un amico, ma mi risultava difficile crederlo, cosi’ anziche’ fare come avrei fatto in altri periodi, quando il tempo di smanettare era maggiore, e cioe’ fare delle ricerche su internet sul problema e sulla relativa soluzione, ho scritto all’Assitenza Apple, cosa per altro che mi era consigliata di fare.
Ingenuamente ho scritto in italiano. Mi hanno risposto subito con una mail automatica di presa in carico e risposta nell’arco delle 24 ore. Cosi’ e’ stato, ma la risposta non era quella che mi aspettavo. Rispondono solo a domande in inglese…
Riscrivo quindi il tutto in inglese, arriva la stessa mail automatica e dopo nemmeno 10 ore la risposta arriva, esauriente e risolutiva.
In verita’ la soluzione che mi e’ stata data era riferita alla comparsa dell’errore in fase di scaricamento Wifi di Lion e relativa installazione, ma attuata si e’ dimostrata efficace anche per il mio problema.
Vi linko la risoluzione direttamente dal sito di Apple, qui. (In italiano)
Spero solo che Apple non mi raggiunga per aver pubblicizzato questa esperienza, infatti e’ di qualche giorno fa l’intimazione di Apple ad un blogger ti eliminare dal suo blog una esperienza non proprio positiva, il blogger in questione aveva pero’ riportato per intero la conversazione email avuta con l’assistenza, cosa chiaramente specificata da non fare in calce alle mail che Apple invia. Il tutto e’ sempre coperto da privacy. Al momento sul blog e’ ancora presente la conversazione, vedremo come finisce.
Massi