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Imposta di bollo sul deposito titoli, aggiornamenti e chiarimenti per gli investitori

Da Mrinvest

Imposta di bollo sul deposito titoli, aggiornamenti e chiarimenti per gli investitoriE’ noto a tutti ormai che l‘imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli ha subìto da qualche mese delle variazioni rilevanti. Se prima della manovra economica-finanziaria di luglio scorso ogni titolare di deposito titoli pagava un bollo di 34,20 euro l’anno, dopo la manovra, con decorrenza 17 luglio 2011, gli investitori lo pagheranno a scaglioni. Riportiamo aggiornamenti e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in materia:

> Chi ha investimenti fino a 49.999 euro continua a pagare l’importo di 34,20 euro annui.
> Per investimenti tra 50.000 e e 149.999 euro, l’imposta di bollo è di 70 euro l’anno fino a tutto il 2012 e di 230 euro l’anno dal 2013 in poi.
> Tra 150.000 e 499.999 euro, il bollo è di 240 euro l’anno fino al 2012 e di 780 euro l’anno dal 2013.
> Per investimenti da 500.000 euro e oltre l’imposta è di 680 euro l’anno fino al 2012 e di 1.100 euro l’anno dal 2013 in poi.

Gli importi degli investimenti non si riferiscono alla giacenza media nell’anno solare, ma

alla data di chiusura del periodo, che di solito è semestrale. Per cui non conta l’importo degli investimenti nel corso del semestre, ma solo il loro valore alla data di invio dell’estratto conto titoli.
Tutti i titoli inseriti per legge nel deposito vengono considerati per il conteggio dell’imposta di bollo, come le azioni, le obbligazioni e gli Etf, ed anche i titoli di Stato. Invece i fondi comuni possono non essere inseriti nel deposito titoli (se non specificato nel regolamento del fondo), ma in un “certificato cumulativo”. Molte banche, però, inseriscono i fondi comuni nel deposito, per cui consigliamo gli investitori a controllare ed eventualmente chiederne il trasferimento nel certificato cumulativo (che è gratuito).

I titoli vengono calcolati al valore nominale. Se non hanno un valore nominale, la base di calcolo sarà il controvalore del prezzo di acquisto. Il valore nominale delle azioni si trova nel bilancio delle società di riferimento.
Se si hanno depositi titoli in banche diverse, il bollo verrà pagato sul valore dei titoli in deposito per ogni banca.
Se si hanno depositi titoli in filiali diverse della stessa banca, con la medesima intestazione, i valori verranno cumulati, ma il bollo verrà fatto pagare per ogni singolo deposito e, sul deposito con l’importo più elevato, il bollo sarà calcolato sulla somma di tutti i depositi.
Se si hanno due depositi, uno intestato ad un solo investitore e un altro cointestato con lo stesso investitore, il bollo sarà pagato distintamente per ogni deposito.
Se alla scadenza del periodo il deposito titoli ha un saldo compreso tra zero e 77,47 euro, il bollo non verrà pagato. Se il saldo è compreso tra 77,48 e 1.000 euro, l’importo del bollo da pagare sarà di 1,81 euro. Da 1.000,01 euro in su si pagherà normalmente in base agli scaglioni.

Circolare Agenzia Entrate n. 46/E  del 24 ottobre 2011

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