Impressioni da una E-Reader

Sono ormai più di tre mesi che ho acquistato questo ebook reader della TrekStor, un modello economico che per le mie esigenze è più che sufficiente.

L’ho pagato 99 euro (legge i formati EPUB, PDF e MP3, quindi è eccellente anche per l’audiolibro) ed è di plastica rigida e soft touch. Lo schermo è a colori e retroilluminato, poiché la sottoscritta legge per lo più di notte senza poter tenere la luce accesa. A dispetto di ciò, non frigge gli occhi come mi sarei aspettata.

La lettura è piacevole, sembra di leggere su un libro di carta (questo di giorno e sotto luce solare) nonostante la mancanza dello schermo eink, tecnologia con il quale la maggior parte degli ebook reader viene sviluppata.

Personalmente sono sempre stata una forte sostenitrice degli ebook, anche come pubblicazione esordiente, ma come tutti avevo certi dubbi nei confronti di un lettore. L’amore per la carta stampata è difficile da superare, una tradizione che però ho smontato dopo due pagine di lettura sull’ereader.

Non c’è nulla da fare, la tecnologia vince su tutta la linea.

Per quanto ami la mia ampia collezione cartacea, ho trovato un eccellente sostituto. La lettura è quanto di più simile e permette di passare da un testo all’altro senza perdere la pagina grazie ai segnalibri. Inoltre è perfetto per me che viaggio in continuazione: il suo peso è irrisorio e non posso dire lo stesso di un libro cartaceo.

L’e-reader mi ha conquistata e lo ritengo ormai decisamente qualcosa di indispensabile.

Questo non significa che smetterò di acquistare libri cartacei, assolutamente no. Bisogna saper trovare un punto di equilibrio fra le due cose e porsi nel mezzo.

La tecnologia offre sicuramente tantissimi vantaggi, ma ha cose che il cartaceo supera di gran lunga, come al sensazione di “essere reale”.

Insomma: e-reader sì, ma al giusto modo.