Buongiorno e bentornati.
Image by Sanchezn
In questo nuovo appuntamento con le Impressioni Letterarie voglio parlarvi di quello che è senza dubbio uno dei miei libri preferiti, ovvero il famosissimo “Notre Dame de Paris”, di Victor Hugo.
Penso che la trama la conosciate quasi tutti, ma per correttezza ne riporterò un breve stralcio:
Tutte le vicende ruotano intorno a La Esmeralda, una zingara (nota: al tempo si credeva che gli zingari fossero egiziani) che fa la danzatrice di strada insieme alla sua piccola capretta Djali.
Questa ragazza rapisce il cuore un po’ di tutti, ma in particolar modo di quattro personaggi: il poeta Gringoire, Quasimodo, Claude Frollo e Phoebus, il guerriero. E sarà proprio l’amore a far girare tutte le vicende, mescolandosi all’intrigo e alla follia, dalla quale in pochi usciranno incolumi.
Sinceramente di più non voglio dirvi, perché in primo luogo non sarei in grado di riassumere un intreccio come quello di Hugo, ed in secondo luogo vi rovinerei tutto il gusto di leggere, come dico sempre. Per cui credo che questa breve infarinatura a grandi linee sia più che sufficiente.
Volete conoscere le mie impressioni? Eccovi accontentati!
Hugo ha una tecnica descrittiva invidiabile, e da tutto il romanzo si evince il suo amore per Notre Dame. Ogni personaggio sembra lasciare una parte di sé in quell’edificio, ed anche il narratore stesso.
L’intreccio, poi, è qualcosa di meraviglioso. Vorrei dirvi tutto, ma non posso. Se non l’avete ancora fatto, leggete questo libro, e se l’avete già letto, rileggetelo!
E soprattutto, in questo romanzo c’è Gringoire, che secondo me è uno dei migliori personaggi di tutti i tempi.
E voi, cosa pensate di questo romanzo? L’avete letto? Volete leggerlo? Discutiamone qui sotto!
A presto!
Neri.