Il freddo sui polsi e nelle dita non ha raggiunto i massi sul selciato che dritto conduce all’esistente. Non è poesia la mia non è futuro non cambieranno rotta alle nuvole questi scarni versi lanciati come coriandoli, nel niente che colora i fiori del domani. Eppure sogno dischiuse primavere laddove sfuma il giorno nella sera ripetendo all’infinito giaculatorie di desideri, stanchi di restare silenti scarabocchi.
G. O 'Keeffe