Uno studio improvvisato nel terrazzo riparato dal sole forte di luglio, si sta rivelando fonte di sorprese.
La situazione è un poco precaria, perchè su quello stesso tavolo dove dipingo, noi mangiamo a pranzo e cena.... Continuamente dispongo le mie cose per dipingere, e poi le tolgo per mangiare ...insomma non è facile avere progetti a lungo termine e stare comodi come nello studio.
Così divago tra sperimentazione ed uso di vecchi materiali, che stanno lì da anni ed a volte si autodistruggono nell'oblio, seccando dentro ai flaconi, come sta accadendo ai miei Ecoline.
Summer Rose - Acquarello ed Ecoline di RitaVaselli
Fabriano 5 - 35x50 cm.
Ho disegnato una rosa su un foglio di Fabriano 5 pensando di dipingere con questi acrilici liquidi.
Il colore era denso e non usciva tanto facilmente...scuotendo le bottigliette, si sono create alcune macchie che mi hanno ispirato, ho usato perfino la bacchetta di bambù (donata dal Maestro Gorlini) per disegnare con il liquido dorato!
Durante questa improvvisazione le linee che avevo disegnato si sono perse nella sorpresa delle forme ottenute! I colori Ecoline (magenta e terra di siena) non sono stati del tutto sufficienti a finire: Quinacridone gold e Permanent rose di W&N hanno permesso di completare l'opera.
Scherzando con amici blogger Tito (Blu Oltremare) e Alessandro (Alessandro Andreuccetti), ho detto che ci dovrebbero essere luoghi dove si riuniscono gli acquarellisti ad improvvisare, come i jazzisti si riuniscono per fare la jam session...Nelvia consiglia di chiudere lo studio e rimanere sul terrazzo per sempre.
D'inverno, però, sarebbe molto difficile dipingere con guanti, cappotto e cappello!
Ai due lati del fiore si sono formate delle macchie che voglio pensare come falene, insetti il cui fascino apprezzo sempre di più attraverso il blog di Jerry.
Prima di conoscere The Great Outdoors non sapevo neanche la differenza tra farfalle e falene.
L'estate continua e quindi dal mio studio improvvisato possono arrivare altre sorprese!