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Impuro (La Trilogia dei Kurann #3) di M.J. Heron

Creato il 13 marzo 2016 da Anncleire @anncleire

Impuro (La Trilogia dei Kurann #3) di M.J. Heron

Per quanto non volesse ammetterlo, sapeva che Firenze avrebbe risvegliato in lei una moltitudine di emozioni da troppo tempo sopite. Forse era giunta l’ora di chiudere definitivamente con il passato. Non poteva dimenticare che proprio lì aveva imparato i significati di fiducia, lealtà e amore. Sempre lì, però, era stata trascinata in fondo al baratro della delusione, del tradimento e dell’odio.

 

“Impuro” è l'ultimo volume de “La Trilogia dei Kurann” di MJ Heron, una scrittrice italiana che adoro, e che mi ha conquistato fin dalla prima riga. Uscito lo scorso 4 gennaio per DeAgostini, dopo una lunga attesa sono finalmente riuscita a leggere questo libro, che mette il punto alle avventure dell'Antica Stirpe. Una trilogia che porta il lettore in una Firenze esplosiva, che darà un finale bellissimo a una storia che mi ha tenuto incollata alle pagine e che mi ha regalato l’opportunità di conoscere una scrittrice meravigliosa come MJ.

Il conto alla rovescia è iniziato. Il Destino sta per compiersi. L'Antica Stirpe dei Kurann è in pericolo, uno dei più alti esponenti ha tradito la sua stessa famiglia per una sete di potere che gli ha corroso l'anima. Le mosse che ora compie sono perfide, sconcertanti. Qualcuno deve fermarlo prima che sia troppo tardi. Una decisione estrema riuscirà a bloccare l'avanzata delle tenebre? Chi sopravvivrà allo scontro finale? Tra i Generali al servizio del Regens spicca Shamnos, il più spietato, un guerriero senza cuore. Lui non può permettersi distrazioni, soprattutto adesso che lo stato di massima allerta è una costante nel territorio dei kurann. Un nuovo arrivo a Firenze mescolerà le carte in tavola. Per Vanja quella che doveva essere solo una missione diventerà una questione personale: l'incontro tra lei e Shamnos aprirà le porte alla discesa nell'inferno del dubbio, l'equilibrio diventerà precario, il futuro apparirà come un grande punto interrogativo. La sola certezza è che l'amore si coniuga in molteplici declinazioni, alcune possono salvarti, altre ucciderti. E se quell'amore ti toglie il respiro, a cosa puoi aggrapparti per restare vivo?

Non sapevo cosa aspettarmi da questo ultimo volume, avevo tante speranze e tante ipotesi, che puntualmente si sono rivelate errate. La bravura della Heron sta anche qui, nella sua capacità di rimescolare le carte in tavola e produrre una storia emozionante, che non ci si aspetta. A volte l’urban fantasy sembra davvero aver detto tutto in un connubio che non è solo paranormale immerso nella nostra realtà quotidiana, ma è anche sorpresa, sentimenti, valori diversi dai nostri, che si mischiano irrimediabilmente con la forza delle parole scritte. I Kurann sono una stirpe leggendaria, che vive da migliaia di anni indisturbata, alla ricerca di un suo particolare posto nella storia. Gestita da consuetudini antichissime, l’antica stirpe ha gravi problemi da risolvere: un traditore ancora a piede libero, guerrieri che accorrono da ogni dove per proteggere il Regens ed è proprio qui che si inserisce la nuova protagonista femminile di questo ultimo racconto. Vanja è una donna soldato, e già questo la pone al di sopra di tutto, una donna speciale che si deve far carico non solo di un passato ingombrante che non ha ancora superato, ma anche del compito di dimostrare ai suoi generali e ai suoi compagni d’armi che non ha nulla di meno di loro, che non ha nulla da rimproverarsi, che non deve essere allontanata, ma che anzi è capace di tener testa ai migliori di loro. Una donna che si approccia ad un lavoro che secondo l’immaginario non le compete, deve sempre di mostrare di essere brava il doppio, se non il triplo, deve sempre stare sul chi vive, deve sempre stare ad elargire spiegazioni ad ogni pié sospinto. Chi la circonda non può accettare le sue scelte, deve sempre sindacare sulla bontà del suo comportamento e sulle sue capacità. Ma Vanja non si arrende, non si tira indietro, non si lascia intimorire. Vanja c’è e svolge il suo dovere come il più coraggioso dei soldati, come il più valoroso dei combattenti, senza stare a preoccuparsi di preservare la sensibilità di chi la circonda. Ma Vanja è una donna chiusa in un dolore troppo grande, che è diventato il suo scopo, quel vuoto consumante che serve, alimentato dalla sua grinta e dalla sua volontà integerrima di trovare giustizia. Ma nonostante tutto non ha fatto i conti con Shamnos, l’uomo che ha amato un secolo prima e che non riesce a dimenticare. Shamnos, già apparso nei precedenti capitoli, è tanto in gamba quanto testardo, tanto ligio al dovere quanto intransigente. Non a caso è uno dei generali a guardia del Regens, colui chiamato a proteggere l’Antica Stirpe dal pericolo imminente. Incredibilmente valoroso, assolutamente irriverente, totalmente passionale Shamnos è come un uragano pronto a sconvolgere di nuovo la vita di Vanja che deve capire se vale la pena vivere di rimpianti o provare a recuperare quello che aveva perso.

La storia, che procede parallelamente coinvolgendo tutte le coppie coinvolte nella trilogia, si articola intorno al mistero del traditore, tra previsioni e scoperte sconvolgenti, in uno scontro finale che pone fine a uno dei periodi più terribile della storia dei Kurann. Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più epocale, e anche se lo scontro è stato cruento, è stato più sconvolgente emotivamente che fisicamente. In un crescendo di tensione che mi ha tenuto col fiato sospeso la Heron scioglie ogni nodo narrativo, regalando un finale stupefacente .

L’ambientazione resta quella della dimora della famiglia reale, nei contorni magici della città del sommo poeta, quella Firenze che non smette di stupire, irretire, avvolge e sconvolgere, in un incontro di passioni e desideri brucianti difficili da estinguere.

Il particolare da non dimenticare? Un pugnale di iridio…

Lo straordinario finale di una trilogia italiana incantevole, bruciante e intensa, superbamente narrata dalla penna inconfondibile di MJ Heron per un trionfo dei buoni che riscalda sempre il cuore. Ma pur apprezzando tutti i protagonisti io rimarrò per sempre #TeamArmand.

Buona lettura guys!

Impuro (La Trilogia dei Kurann #3) di M.J. Heron


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