L’assessore alle Politiche per la Famiglia, Politiche Educative e di Solidarietà Sociale del Comune di Alessandria, Teresa Curino, ha espresso la porpira soddisfazione per il recente provvedimento del premier Mario Monti secondo cui le scuole paritarie saranno esenti dall’IMU, l’imposta municipale unica.
“Quanto recentemente affermato dal Presidente del Consiglio Mario Monti alla Commissione Industria del Senato è una dichiarazione importante che conferma quanto da sempre ho ben chiaro”, ha dichiarato Curino. ” Le scuole paritarie non-profit (a partire da quelle religiose, ma non solo) svolgono infatti un’oggettiva importante funzione. Sono infatti scuole a tutti gli effetti “pubbliche” e la loro presenza non solo assolve alla possibilità di erogare questo servizio anche nei contesti territoriali dove le scuole ‘statali’ non sono presenti, ma anche dà la possibilità di esprimere e concretizzare quel principio fondamentale che riconosce nel nostro Paese la libertà di scelta educativa per i figli”.
Insomma, la formula è quella di cui ormai da tempo immemore si servono i sostenitori della “scuola privata”, secondo cui essa deve poter proliferare affinchè “le famiglie possano scegliere liberamente”. Un buon metodo per far sì che gli istituti paritari continuino ad esistere è quello di tassarli il meno possibile, per non remare loro contro.
“L’auspicio”, ha proseguito l’assessore, “è che questo riconoscimento (forse un po’ tardivo rispetto al dibattito nazionale che si è sviluppato nelle scorse settimane, ma positivo per il tenore della precisazione del Premier Monti…) consenta in futuro di realizzare l’idea di fondo che esso sottende: ossia che, in parole e in “fatti”, sia sempre più consentito alle scuole paritarie non-profit di svolgere compiutamente il proprio ruolo e di avere quella tutela necessaria per fornire alle famiglie la possibilità di scegliere liberamente “il meglio” educativo per i propri figli”.