Negli Stati membri dell’Organizzazione per l’Armonizzazione del Diritto degli Affari in Africa (OHADA) é divenuto più facile fare affari per le aziende locali.
È quanto è emerso dal rapporto Doing Business negli Stati membri OHADA 2012 della World Bank, che ha analizzato le normative aziendali dei 16 Stati membri OHADA (Benin, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Repubblica del Congo , Costa d’Avorio, Guinea Equatoriale, Gabon, Guinea, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo).
Gli Stati membri OHADA si attestano mediamente ancora solo al 166° posto, su 183 economie misurate nel rapporto Doing Business 2012. C’è da dire, tuttavia, che considerando gli ultimi sei anni, in tutti gli Stati OHADA è divenuto più facile fare affari. Il Mali, 146° in classifica, risulta il Paese OHADA più facile per un imprenditore, seguito dal Burkina Faso (150) e Senegal (154). In tutta la regione, il costo medio per avviare un’impresa è sceso dal 338 per cento al 110 per cento del reddito medio pro capite. Il tempo medio necessario per la registrazione della proprietà, inoltre, è diminuito del 28 per cento.
Si segnala, in particolare, il caso del Senegal che ha ridotto il tempo necessario per avviare un’attività commerciale a soli cinque giorni, lo stesso tempo richiesto in Canada. In Burkina Faso, invece, i permessi di costruzione si ottengono in soli 98 giorni, tre mesi in meno rispetto alla media dell’Unione Europea.
Per il futuro la priorità OHADA è di stabilire un quadro giuridico uniforme per disciplinare le attività commerciali nell’intera regione.
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