Sono ore concitate, si sta votando proprio in queste ore per il successore di Giorgio Napolitano, che con molta probabilità sarà lui stesso…
Rifletto e mi permetto una piccola analisi politica da uomo della strada: sono anni di crisi violenta e l’Italia è allo stremo, a un passo dal fare la brutta fine della Grecia o altri prima di lei.
La politica in mano a Berlusconi ci ha portati nel baratro fino a che la politica stessa con un mega-inciucio ci ha imposto un Governo Monti che a detta di tutti e degli stessi politici che l’hanno sostenuto non solo non ha risolto i problemi ma ha messo in atto una violentissima macelleria sociale!
Ora necessitava un cambiamento e si sperava che le elezioni Politiche prima e l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica adesso avrebbero dato speranza al Paese, ai giovani, ai più deboli e forse dato qualche via d’uscita anche alle Imprese che stanno morendo lasciando senza lavoro milioni d’italiani.
E invece il Palazzo e i suoi poco raccomandabili inquilini ha deciso che, pur di tutelare sé stesso e i suoi interessi nulla deve cambiare.
Ognuno, diciamocelo francamente, ha i suoi problemi:
Berlusconi ha un Partito sottomesso alla sua volontà e i suoi processi che devono morire fanciulli…
Il PD ha i suoi interessi e i suoi innumerevoli scheletri nell’armadio da tenere ben lontani dalla luce dei riflettori pericolosi…
Il resto del Parlamento abbiamo visto che non è in grado di tenere testa e imporsi il necessario per influenzare l’agire delle due forze politiche principali, PDL e PD…
E allora avanti con la riconferma di Napolitano garante sì della Costituzione ma sopratutto dell’immobilismo che ci seppellirà tutti.
Buonanotte all’Italia, buonanotte ai giovani, buonanotte ai deboli, ci aspetta la notte più buia della nostra storia e siamo incapaci di reagire.
nanni