Grandi numeri saranno fatti registrare in occasione della 17° edizione di Cibus 2014, in programma a Parma dal 5 all’8 maggio prossimi. Tante aziende che tornano in fiera dopo anni di assenza ed un gran numero di nuovi prodotti che saranno presentati per la prima volta nelle giornate fieristiche. Una fidelizzazione rafforzata dal gradimento delle imprese alimentari italiane per il percorso di internazionalizzazione intrapreso da Fiere di Parma negli ultimi quattro anni e che fa di Cibus la prima fiera italiana del made in Italy alimentare e la terza fiera alimentare al mondo.
Dati e progettualità emersi nel corso della recente conferenza stampa di presentazione del programma Cibus 2014, tenutasi a Milano. Inoltre è stato presentato il nuovo padiglione che Federalimentare e Fiere di Parma realizzeranno ad EXPO2015 .
All’apertura della 17° edizione di Cibus parteciperanno anche Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e Carlo Calenda, Vice Ministro per lo Sviluppo Economico. Alla kermesse enogastronomica sono attesi mille top buyer da cento Paesi e circa diecimila operatori esteri, per oltre 60 mila operatori, tra italiani e stranieri.
L’interesse per Cibus 2014 cresce anche per l’imminenza di Expo e per l’impegno del comparto industriale agroalimentare italiano di superare la fase di crisi del mercato interno e la volontà di conquistare nuovi mercati esteri.
La spinta all’internazionalizzazione è anche conseguenza di una crisi del mercato interno che è ancora notevole, per questo, il sostegno promozionale e di immagine che può dare Cibus ha perciò un valore vitale.
Non sono poche le novità di Cibus 2014; tra cui un layout rinnovato con un percorso più fruibile e coerente per i buyer in visita e dal marcato profilo multicanale di questa edizione che cerca di coinvolgere tutte le realtà che ruotano intorno al prodotto alimentare italiano.
Spazio dunque al commercio al dettaglio, oltre che alla grande distribuzione; al food service ed alla ristorazione fuori casa; ai prodotti biologici, gluten free, halal e kosher; alle PMI regionali cui è dedicato un incoming specifico di buyer; al mondo dolciario integrato all’area del grocery ed alla ristorazione con il ruolo attivo di ALMA, la Scuola di cucina internazionale.
A Cibus 2014, sono stati organizzati workshop, convegni, concorsi ed eventi di ogni tipo, per un appuntamento da non mancare. Già dalla prima giornata che vede in programma il tradizionale convegno di apertura di Cibus in cui Federalimentare (che a Cibus terrà la propria assemblea annuale), presenterà lo stato dell’arte del settore industriale agroalimentare con i dati più aggiornati sulla produzione e gli interscambi con l’estero e un convegno coordinato da Barilla sul Protocollo di Milano (con la partecipazione di Guido Barilla, Carlo Petrini e Paolo De Castro).
E ancora nelle giornate seguenti il convegno “Promuovere il Made in Italy: lezioni dall’estero”, realizzato in collaborazione col Gruppo Food”: uno studio su come la Gdo estera presenta il prodotto italiano ed il premio Cibus a quelle catene distributive estere distintesi per operazioni di comunicazione e marketing finalizzate alla promozione dei prodotti Made in Italy.
Ed infine, l’evento dedicato al Food Service e al Duty free; Cibus ed il Gruppo Edifis illustreranno il mercato del food italiano nei luoghi di transito per definizione: i duty free, con esempi di best practices.
Infine da evidenziare il nuovo e potenziato fuori salone: Cibus Land, con degustazioni ed eventi nelle strade di Parma ed una grande lounge “After Cibus” riservata a visitatori ed espositori all’interno del palazzo del Governatore. Mentre, complementare a Cibus, si terrà la quinta edizione di “Pianeta Nutrizione & Integrazione”, forum interdisciplinare sulla sana nutrizione con seminari di medici e società scientifiche ed una sezione espositiva di prodotti alimentari salutistici.