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In attesa mercoledì di conoscere il Pil definitivo G...

Da Pukos
In attesa mercoledì di conoscere il Pil definitivo G...

In attesa mercoledì di conoscere il Pil definitivo

Goldman Sachs, Merck ed American Express i migliori, scendono Cisco, P&G e Unitedhealth. Sul Nasdaq bene Facebook, male Symantec.

Nessuna sorpresa da Wall Street che sale sull’onda dell’entusiasmo che si è scatenato in Europa, un’euforia da studiare a fondo perché potrebbe nascondere qualcosa di inquietante.

Il Dow Jones sale, lo S&P500 si avvicina al massimo assoluto, ma è il Nasdaq che ritocca per l’ennesima volta il proprio record storico portandolo a 5.153,97 punti.

Si inizia la settimana continuando il minitrend rialzista dopo il venerdì delle tre streghe che si era concluso con ribassi generalizzati, si riparte, almeno pare, con rinnovata fiducia sui mercati azionari, ma non è il caso di lasciarsi prendere da facili entusiasmi.

Da segnalare, oltre alle notizie arrivate da Bruxelles che in giornata sono stati resi noti due dati macro dall’esito contrastante, se da un lato infatti l’indice Fed di Chicago è rimasto in territorio negativo (-0,17%) non centrando le previsioni (+0,16), dall’altro la vendita di case esistenti ha mostrato un sorprendente incremento (+5,1%) arrivando a 5,35 milioni di unità, un valore che non si riscontrava da tempo.

Interessante anche il comportamento del mercato valutario, il cross Eur/Usd, infatti, per ben due volte è andato a sbattere contro quota 1,14. La prima volta all’inizio delle contrattazioni in Europa, e la seconda al termine delle stesse. In entrambi i casi  il dietro-front è stato repentino, anche se il recupero del dollaro al momento si è fermato in area 1,134.

E’ tornato a scendere anche l’oro scambiato al termine della giornata a 1.185 dollari per oncia.

Dow Jones (+0,59%) continua senza sosta il rialzo di Goldman Sachs (+1,56%), bene anche Merck (+1,36%) ed American Express (+1,32%)

Pochi e di lieve entità i ribassi: Cisco Systems (-0,31%), Procter & Gamble (-0,11%), Unitedhealth (-0,07%) ed Exxon Mobil (-0,05%).

S&P500 (+0,62%) torna in auge Facebook (+2,70%) che solo nella seduta del 24 marzo scorso aveva fatto segnare un valore superiore al fixing, bene anche il biotecnologico Celgene (+1,97%) e l’assicurativo Metlife (+1,97%)

Ancora un calo per Simon Property (-1,64%), storna Walgreens Boots Alliance (-0,87%) e rimane in una fase critica Southern Co. (-0,51%).

Nasdaq (+0,72%) gran balzo per American Airlines Group (+3,54%) e migliorano ancora una volta i loro records storici Adobe Systems (+3,24%) e Netflix (+2,71%)

Immancabile ribasso per Wynn Resorts (-2,09%), in calo anche Symantec (-1,04%), infine ordinarie prese di beneficio per Tesla (-1,04%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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