Un epilogo tinto di giallo: la Bielorussia aveva infatti provveduto a pagare il miliardo e duecento milioni di rubli dovuto alla Russia nel pomeriggio stesso del 29 giugno, tanto che la Inter RAO aveva annunciato il ripristino dell’elettricità entro la mezzanotte. Ma per le intere giornate del 30 giugno e del 1° luglio l’energia non ha varcato i confini russi, per non ben specificati motivi tecnici.
Ieri il Ministero dell’Energia bielorusso aveva emanato una nota in cui Minsk chiedeva a Mosca il ripristino delle forniture, a cui questa mattina a sorpresa ha risposto addirittura il presidente Medvedev, che, dopo un breve colloquio con il vicepremier Sechin, ha disposto la ripresa del flusso verso il paese vicino.