Un bambino canadese di nome Nolan, affetto da leucemia mieloide, si è sottoposto con successo al trapianto di cellule staminali cordonali per il trattamento della sua patologia.

Quattro anni fa, quando i genitori del piccolo canadese Nolan Laberge (allora solo un neonato) lo portarono all’ospedale pediatrico di Montreal per un problema respiratorio e un’eruzione cutanea, scoprirono che aveva una malattia molto più grave: la leucemia mieloide acuta, una tipologia di cancro piuttosto aggressiva.
A soli nove mesi di età, Nolan ha iniziato il primo dei quattro cicli di chemioterapia, ma questo trattamento non si è dimostrato efficace per il piccolo.
Allo stesso modo, anche la radioterapia non funzionò, lasciando Nolan e la sua famiglia con una sola opzione possibile: un trapianto di cellule staminali.
Era possibile utilizzare come donatore il fratello maggiore di Nolan, Nathis: anni primai genitori avevano scelto infatti di conservare il sangue del suo cordone ombelicale.
Nel maggio 2012 Nolan si è sottoposto al trapianto di cellule staminali cordonali donate dal fratello. Grazie a questo trattamento, la leucemia ha iniziato a regredire già a partire da pochi giorni dall’operazione. Oggi la sua condizione di vita è migliorata e può vivere una vita simile a quella dei suoi coetanei.
Fonte: “News Montreal”