20. 12 Anni Schiavo
Il vincitore del premio Oscar di quest'anno è fuori dalla top 10?Sì, perchè nonostante una realizzazione tecnica e delle interpretazioni da brividi, da un regista come Steve McQueen mi aspettavo molto di più. Vedere i suoi vecchi lavori per credere.La mia recensione
19. Due Giorni, Una Notte
La semplicità del racconto, unita alla naturalezza della Cotillard e ad una storia che prima di crisi lavorativa parla di crisi umana, fanno breccia nel cuore.Merito anche di un finale che ci lascia con il sorriso.La mia recensione
18. Il Capitale Umano
Ad arrivare agli Oscar non ce l'ha fatta, ma Virzì si aggiudica un'ottima posizione con il suo dramma non privo di ironia sulla Brianza bene.Costruzione e attori da applausi.La mia recensione
17. Nebraska
Alexander Payne e i suoi racconti intimisti sono sempre capaci di piacere al grande pubblico. Con il bianco e nero e la lunga strada da percorrere tra un padre schietto e un figlio restio, il tempo sembra fermarsi, lasciando però spazio per godere e per ridere di una sceneggiatura intensa.La mia recensione
16. Grand Budapest Hotel
Wes Anderson è sempre lui.Lo stile inimitabile del regista ci delizia di un colorato mondo dove si dilunga un'avventura che incanta e fa sorridere dall'inizio alla fine.Cammei come se piovessero degli affezionati collaboratori.La mia recensione
15. Smetto Quando Voglio
L'Italia convince doppiamente quest'anno, grazie a questa commedia innovativa che non sa di stantio a partire dal cast.Una sorta di Breaking Bad nostrano, in cui anche gli aspetti tecnici (la fotografia acida, la regia internazionale) sono ben curati.La mia recensione
14. Dom Hemingway
Lo sboccato di Jude Law è il protagonista di questa pellicola pulp inglese che sembra arrivare direttamente dagli anni '90. Nonostante questo, lo stile e il linguaggio sono irresistibili.La mia recensione
13. Alabama Monroe
Dal Belgio, fiumi di lacrime garantite per il racconto di una storia d'amore, di una famiglia dove il dolore arriva inaspettato. sfasciando i sogni e i desideri.Rivale della nostra Grande Bellezza, si è meritato la candidatura anche per l'intensità dei suoi interpreti e del montaggio.La mia recensione
12. Lo Sciacallo
Il Jake Gyllenhaal show resta di poco fuori dalla top 10, ed è un peccato.Azione, adrenalina e discorsi allucinanti che smascherano la pazzia che regna nei media, e della mente del suo Lou.La mia recensione
11. Gone Girl
David Fincher non sbaglia un colpo e nell'adattare il romanzo di Gillian Flynn ci regala la prova di una grande attrice come Rosamund Pike e il racconto di un amore fatto di bugie che avvince e avvolge.La visione del momento.La mia recensione