In chat con Mariastella Gelmini

Questo non è un racconto di fantasia. Domenica ho chattato in una piattaforma di chat..attirato dalla stanza "Mature" e da un nickname di tale "Mariastella Gelmini" sono subito entrato.
Da uomo navigato di chat come ormai sono, la mia mente era ferma sulla verità apodittica che quella "Mariastella" era un caso di impostura, è chiaro.
Pur essendone ancora convinto, il dialogo che ne è seguito in una query privata, ha avuto delle sorprese. Lei, continuava a insistere nel dire che era veramente lei. Di fatto, sembrava un tantino sprovveduta ed eccessivamente educata come chatter di un "certo tipo".
E quando le ho ricordato che quella in cui si trovava era una chat erotica, ha detto: "Davvero? Grazie dell'avvertimento".
Poi per stuzzicarla, le ho detto che vorrei fare l'insegnante, ma l'Italia non mi permette di farlo.
L'ultima battuta di dialogo, da parte mia, è stata: "Si sa, come vanno le cose in Italia".
Mariastella ha battuto subito in ritirata e si è disconnessa...Forse troppo impegnativo discorrere dei soliti argomenti? Forse mi sa che ormai mancano le parole....
Ma in ogni caso, premesso che per quel 2% di possibilità, abbia parlato con la vera Gelmini, la nostra ministra, non è ultima al "non farci caso" su questioni erotiche.
In un'intervista sul "Giornale", nuovamente si fa cogliere da sbadataggine, quando dimostra di cadere dal pero, non riconoscendo ad Albachiara il tema dell'autoerotismo. Dice: Non l'avevo mai colta. Non entriamo in questi dettagli, non mi rovini Albachiara.
Edaaiii......Ma è sotto gli occhi di tutti: E qualche volta fai pensieri strani, con una mano con una mano ti sfiori! (Albachiara, Vasco Rossi, ed. Targa, 1979)