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In cravatta per il noir

Creato il 24 ottobre 2011 da Paolo Franchini

In cravatta per il noirSabato scorso, come ogni settimana, ho partecipato al talkshow “Siamo in onda” trasmesso da PuntoRadio. Quella che segue è una sintesi dei miei interventi sempre in bilico fra libri e storiacce.

Etimologia

La parola cravatta giunge a noi da corvatta che, qualche secolo fa, aveva il medesimo significato di croatta. In pratica, la lettera “v” diventa eufonica per indicare quella parte di abbigliamento che distingueva i soldati Croati andati a combattere in Francia nel XVII secolo.

Con l’andare degli anni, poi, la parola si è “addolcita” sino a crovatta oppure corvata che, tra l’altro, richiama il nome di Corvacia dato all’antico territorio della Liburnia (quella che oggi, per l’appunto, è la Croazia).

Classifiche

I più venduti della settimana (fonte UniLibro)

3. 350 ricette per dimagrire senza soffrire di Pierre Dukan – Sperling & Kupfer
2. La dieta Dukan di Pierre Dukan – Sperling & Kupfer
1. Le prime luci del mattino di Fabio Volo – Mondadori

La top 3 dei gialli e dei noir (fonte Ibs)

3. Il tribunale delle anime di Donato Carrisi – Longanesi
2. La setta degli angeli di Andrea Camilleri – Sellerio
1. Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni – Newton Compton

Queste e molte altre top 100, come sempre, su www.varesenoir.tk.

Qualche consiglio di lettura noir

L’ impiccato di Marpalò di Luisa Conz
Dopo mille viaggi e mille traslochi, Aminta, ormai cinquantenne, si trasferisce in un paese del Veneto per cercare un po’ di pace. Non riesce a fare amicizie, però, e si ritrova da sola. Del tutto. Sopraffatta dalla noia e senza più progetti, decide di farla finita, ma il fatidico giorno, proprio lei, trova un impiccato. La cosa, all’inizio, la irritata, perché “quel damerino griffato”, che per tutti si è suicidato, ha sconvolto i suoi piani; alla fine, come si poteva intuire, il mistero serve a farle trovare nuovi stimoli e, abbandonati i suoi terribili propositi, la spingerà a cercare la verità.

L’ impiccato di Saint-Pholien di Georges Simenon
Questo caso del commissario Maigret è uno fra i primi cinque romanzi scritti da Simenon. Questa volta, il commissario è costretto a muoversi fra sobborghi e posti infimi e infami. La tensione si taglia col coltello e il lettore, al solito, non può resistere. Il caso è quello di un inspiegabile suicidio che spinge Maigret anche fuori dalla Francia. La lettura è semplice (non è un difetto, bensì tutt’altro) e il mood e il ritmo sono quelli tipici del poliziesco di grande classe.

Il «Pensierismo» di Carlo Cavalli

Cravatta

Hai ritrovato nell’armadio il tuo portacravatte.
Sei così euforico che le indosseresti tutte in una volta.
Ma non si può: il collo è uno, lo insegnano anche le rivoluzioni. E il tracollo del collo, poi, dove porterebbe le tue benamate cravatte?

www.paolofranchini.tk


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