In queste settimane avrei avuto molte cose da raccontare, ma giorni difficili mi hanno tenuto lontano da questo blog. Cercherò di rifarmi dopo la meta' di luglio. Per ora vi scrivo seduto sulla spiaggia di Marina di Bibbona (Livorno) a due passi dalla casa sul mare di Beppe Grillo. Mi verrebbe da chiedergli come la mette ora che il suo movimento sta diventando un quasi partito e che nascono fra i militanti i primi mal di pancia con il leader.
In valigia mi sono portato l'opera prima di Silvia Avallone: Acciaio. Finalista al premio Strega, racconta di una vita operaia attorno alla Lucchini di Piombino. Vita agra di generazioni votate all'altoforno, di metalmeccanici Fiom che votano Forza Italia, perché a sinistra sono tutti sfigati, di adolescenti in fiore carichi di speranze nonostante i casermoni delle case operaie tutti cemento, afa e tossici. Lo specchio di una città in declino e se non ci fosse per il mare sembrerebbe di stare a Lumezzane o Cinisello Balsamo.
La sabbia e' rovente, i senegalesi sembrano non soffrire il caldo e per noi bresciani, ora che il Prealpino e' stato demolito, gli argomenti di conversazione si sono assottigliati. Prima erano tutti in Valtrompia d'inverno e in spiaggia d'estate, oggi la crisi morde duro come il sole di questo lunedì di luglio con ventiquattro gradi gia' alle otto del mattino e per loro e, tutto piu' difficile. E per noi? Vado a fare il bagno, che e' meglio. A presto.....
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Location:Bibbona,Italia