In dodici laminette in bronzo le origini della legalita’ in sicilia

Creato il 23 giugno 2012 da Giuseppebenanti

Siracusa,  giugno 2012
Dodici frammenti di laminette in bronzo con parti di iscrizioni in alfabeto calcidese rinvenuti da Paolo Orsi all’interno dell’anaktoron in un “occhio di terra carboniosa” a 30 cm dal piano di campagna.  E’ il prezioso documento su cui sarà incentrata la Lectio magistralis dal titolo “La nascita della legalità: una legge conservata al Museo Paolo Orsi” che Eva Cantarella (Università di Milano) terrà martedì 26 giugno, alle ore 18,00, all’Auditorium del Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa. Insieme alla prima legge Ateniese (attribuita a Draconte e conservata al Museo Epigrafico di Atene), la legge contenuta nelle laminette in bronzo documenta, per il territorio siciliano,  il momento di passaggio dal sistema della vendetta al mondo del diritto. Come la legge Ateniese la legge, attribuita a Caronda, stabiliva che colui che commetteva omicidio dovesse essere giudicato dai tribunali istituti a questo scopo e punito qualora ne fosse stata accertata la colpevolezza. Si tratta di un’importante e sinora unica testimonianza della legislazione scritta delle colonie calcidesi tramandataci dalle fonti storiche. Le laminette con le leggi farebbero supporre, nel corso del VI sec. a.C. la presenza nel centro di Monte S. Mauro, probabile fondazione gelese, di un’organizzazione sociale non aliena da orientamenti democratici. I dodici frammenti di laminette, conservate al Museo archeologico di Siracusa saranno esposti nell’Auditorium del Museo Paolo Orsi in occasione della Lectio magistralis.

Le laminette di bronzo in dialetto calcidese rinvenute a Monte S.Mauro

L’evento pubblico è promosso dall’Associazione Amici del Museo Paolo Orsi in collaborazione con il Museo Archeologico Paolo Orsi.

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