La coordinatrice della parrocchia degli atei in Florida, la pensionata Ellen Beth Wachs, è stata arrestata giovedì scorso con l’accusa di essersi presentata come un avvocato, anche se non è in possesso di una licenza. La donna ha scritto varie lettere alla città, firmandosi come “Cav.”, titolo che identifica il ruolo di avvocato. Le lettere, inviate sulla carta intestata dell’associazione dei non credenti, sono state scritte dal 16 giugno 2010 al 14 febbraio 2011. In esse si accusava il Polk County Sheriff’s Office di favorire le istituzioni religiose e di aver fatto delle donazioni alle chiese della zona. In altre lettere -si legge anche su MyFox-, forte del sedicente ruolo di “avvocato, veniva chiesto di pubblicare i documenti che mostrassero come fossero avvenute queste donazioni e le misure adottate per il trasferimento del denaro. La donna ha ingannato anche il sindaco della città, il quale avendola incontrata nell’aprile 2010 credeva di avere a che fare con un avvocato praticante. La Wachs è stata infine rilasciata dal carcere dopo il pagamento di una cauzione di 1.000 dollari. La donna ha commentato la vicenda descrivendola nei termini di un complotto della «teocrazia cristiana». Ha dichiarato: «Non vogliono che la barca si scuota, e noi abbiamo scosso la barca». Per ora, a dir la verità, ad essere scossa è solo la sua fedina penale e la credibilità delle persone che rappresenta.