Secondo diversi pareri medici, nei prossimi anni potrebbe crescere il numero di malattie che potranno essere trattate con le cellule staminali cordonali, tra cui alcune forme di cancro e il morbo di Parkinson.
Di: RedazioneMolti medici sono ottimisti e sostengono che nei prossimi anni le cellule staminali cordonali potranno trattare un numero ancora maggiore di patologie malattie future del bambino, tra cui il morbo di Alzheimer e alcune forme di cancro.
Oggi migliaia di genitori hanno deciso di conservare in una biobanca accreditata il cordone ombelicale del loro bambino al momento della nascita poiché esso contiene cellule staminali che potrebbero trattare alcune malattie future del piccolo. Attualmente queste cellule, che vengono raccolte e conservate subito dopo il momento del parto, possono essere utilizzati per combattere patologie sia del bambino sia dei suoi fratelli.
Le cellule staminali cordonali sono cellule che possono essere “programmate” per trasformarsi in qualsiasi altra cellula del corpo; proprio per questa caratteristica possono sostituire le cellule danneggiate. Le cellule staminali possono essere conservati per anni.
Attualmente le cellule staminali cordonali sono già utilizzate in tutto il mondo per il trattamento di alcuni tipi di cancro e di ictus e la ricerca sta conoscendo veloci progressi anche per quanto riguarda le terapie per il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer.
Fonte: “Daily Mail”