In Europa tutti si chiedono come mai le aziende italiane attendano così tanto prima di avvicinarsi al mobile marketing visto che nel Paese vi sono ben 20 milioni di smartphone.
Ce lo chiediamo tutti; molti suppongono che sia dovuto alla mancanza di velocità nella rete, altri sostengono che i costi di connessione sono alti, la verità, penso, che come al solito sia nel mezzo.
Ci sono tanti telefoni pronti a contenuti multimediali, ma le infrastrutture non sono ancora all'altezza e questo limita gli investimenti.
D'altro canto, le aziende sono ancora molto tradizionaliste, poco affini al cambiamento, impaurite dallo stesso, gestite da generazioni ancora poco avvezze al fax, figuriamoci allo smartphone!
Come cambiare?
Le nuove generazioni, devono abbandonare, dalla sera alla mattina, le vecchie tecnologie presenti in azienda ed associarsi, fra aziende, nella richiesta di nuove infrastrutture.
Nel frattempo le nuove generazioni devono necessariamente essere promotori della formazione, diretta, o ancor meglio attraverso consulenti specializzati, del personale "meno giovane" e dei meno avvezzi alle tecnologie.
Ci vuole un guizzo, un piccolo sacrificio capace però di raggiungere velocità mai provate prima, anche e soprattutto nella crescita dell'azienda e del Paese.