In manette per violenza sessuale e sequestro di persona, accade a San Gavino

In manette per violenza sessuale e sequestro di persona, accade a San Gavino E’ finito in manette Antonio Cabiddu, di 64 anni, pensionato di Ussaramanna, residente a Baressa ma domiciliato a San Gavino, vedovo, l’accusa si legge sull’Unione Sarda è quella di aver sequestrato una donna di 30 anni conosciuta in uno dei club dell’Oristanese. La donna sarebbe stata sequestrata e violentata ripetutamente dall’uomo che ora deve rispondere di violenze aggravate e di sequestro di persona. Ad arrestarlo sono stati gli uomini del Nucleo operativo della Compagnia di Sanluri a conclusione di indagini durate poche ore. Gli investigatori hanno accertato le violenze denunciate dalla giovane che pare sia riuscita a fuggire stamane all’alba da una casa nelle campagne di San Gavino,(centro nel Medio Campidano) e, dopo essersi nascosta ha chiesto un passaggio ad un automobilista che la ha lasciata nell’area di servizio sulla statale 131, vicino a Sanluri. Qui la giovane ha chiamato il 112 e, immediatamente dopo sono accorsi sul posto i carabinieri che hanno notato la donna in condizioni pessime e con addosso i segni delle violenze confermate anche dal presidio medico ospedaliero di San Gavino. Dopo poche ore di indagine i carabinieri sono giunti a casa del Cabiddu ed hanno trovato nell’auto dell’uomo gli indumenti della donna: le scarpe, la borsetta della donna e la biancheria intima strappata.