È bello dormire in montagna di questa stagione, con una copertina… Però anche qui ci si sveglia: non come in città, dove ci si gira e rigira nel letto per il caldo, nonostante le finestre aperte, ma per i temporali.
Questa notte poi scoppi assordanti e lampi che si sono susseguiti per vari minuti: l’Alto Adige è una zona particolarmente colpita dai fulmini, specialmente in questa stagione, dove hanno causato perfino un paio di morti.
Il temporale ha quel rombo sordo, interrotto a tratti da forti detonazioni, ma dal cielo nemmeno una goccia d’acqua…solo dopo una decina di minuti di questo assordante concerto inizia finalmente a piovere, e dalle finestre aperte entrano l’odore della terra bagnata ed i profumi del bosco.
Alla mattina, colazione al solito bar, caffè e torta di grano saraceno per me, the al limone e brioche per mio marito, una passeggiata fino al centro del paese (noi abitiamo un poco defilati) per i giornali, e poi via nel bosco, tra gli alberi.
Per qualche giorno dimentichiamo il caldo (anche se pure in città è piovuto), passeggiate tra i pini, giri in barca sul lago. Si pranza e cena fuori, all’aperto…una vita tranquilla…e poco o niente internet(anche perché qui prende poco, e quelle volte che prende è pure lento…funziona discretamente solo verso l’ora di cena).
E alla sera, altra puntatina al bar, un buon libro… e poi a nanna aspettando il prossimo temporale.
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