In morte di Osamu Dezaki.

E’ probabile che la maggior parte di noi non sappia nemmeno chi è. O meglio. Non sappia quanto abbia inciso nella nostra vita, quella della generazione nata negli anni settanta. Osamu Dezaki era il regista di Lady Oscar e di Remì e di qualche altro cartone animato di cui la nostra crescita è stata puntellata. Osamu era anche il regista di Rocky Joe, non so quanti lo ricordano, ma a me quella malinconia violenta piaceva molto. I cartoni animati giapponesi sono stati la prima motivazione di guerra tra generazioni: la nostra e quella dei nostri genitori. Oppure di resa. Adesso è normale. Allora no. A casa mia veniva considerata una vera e propria invasione aliena. Un pericolo. Ricordo che avevo un’ora al giorno. E’ buffo sapere oggi che il regista era nato lo stesso anno di mio padre, cioè era un suo coetaneo. Ma nessuno dei nostri genitori, credo, si è mai preoccupato di conoscere cosa c’era dietro ai cartoni animati. Il top era Topolino perché era americano? O forse perché c’era quando erano piccoli. Altri invece ci restavano attaccati tutto il pomeriggio. Continua a leggere su Tiscali.
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