L’esposizione romana presenta tesori d’arte e cultura della Cina pre-classica, dal 3500 al 221 avanti Cristo. Alcuni di essi non sono mai stati esposti in Italia, come la testa di bronzo con maschera d’oro dallo Sanxingdui (三星堆) Museum e le campane di bronzo risalenti all’epoca degli Stati Combattenti. Attraverso questi preziosi reperti si potra’ conoscere il percorso della civilta’ cinese da 5 mila anni fa fino alla prima unificazione sotto l’Imperatore Qin nel 221 a.c. La mostra è suddivisa in cinque sezioni: La nascita della civiltà, L’avvento del regno, I sacrifici per gli Dei e gli antenati, La musica legata alle cerimonie, L’epoca degli Stati Combattenti.
«Con La Cina arcaica si inaugura una serie di cinque mostre che l’Amministrazione per i Beni culturali della Repubblica Popolare Cinese organizzerà nello spazio che il MiBAC ha messo a disposizione all’interno di Palazzo Venezia» ha spiegato il Ministro per i Beni Culturali, Massimo Bray. «Questa iniziativa rafforza certamente la nostra collaborazione culturale con la Cina e mi auguro ottenga lo stesso successo di pubblico riscosso dal nostro ‘Spazio Italia’ inaugurato lo scorso luglio all’interno del Museo Nazionale della Cina a Pechino».