Buongiorno gente!Oggi inizia Più Libri più liberi, la fera della piccola e media editoria che si tiene al Palazzo dei Congressi a Roma e che terminerà l'8 dicembre.Io, manco a dirlo, vado. Tra l'altro quest'anno sarà un po' diverso rispetto agli altri anni e non solo perché cercherò di mantenere un minimo di contegno per quanto riguarda gli acquisti (d'altra parte sono ancora priva di libreria e i miei innumerevoli libri non letti, insieme a quelli letti, campeggiano ancora in soffitta, chiusi all'interno di tristissimi scatoloni), ma quanto per la mia partecipazione a #BlogNotes15, il progetto di Laura de Il tè tostato, reso possibile grazie alle Edizioni Sur.Girerò per la fiera, dandovi un assaggio di quello che c'è, di ciò che gira intorno al libro. Visiterò stand di editori, farò foto, parteciperò a degli eventi. Ovviamente, terminata la fiera, vi farò un resoconto di quanto è accaduto, come ho già fatto l'anno scorso e come ho fatto anche per Il Salone Internazione del Libro di Torino. Per saperne di più su #BlogNotes15 vi linko al post originale di Laura, così potete farvi un'idea.Quindi, insomma, seguitemi – se vi interessa – su Twitter, sulla pagina Facebook e anche su Instagram per scoprire un po' di Più Libri Più Liberi e per decidere, magari, di venire in fiera l'anno prossimo.
Veniamo adesso al mese di Novembre, dove comunque non mi sono comportata proprio male. Certo, mi direte che non ho recensito niente – e c'avete ragione – ma le recensioni arriveranno, abbiate fede.Ora andiamo con ordine. Ho comprato poca roba proprio in previsione della fiera dove, certamente, acquisterò qualche titolo (e so anche già quale). E quindi, ho comprato il famoso libro della Tartt che ormai dico ovunque che leggerò, e cioè Il cardellino, che inizierò davvero e leggerò insieme a Holden per il progetto di recuperare i Pulitzer da parte mia, lui non lo so mica perché lo legge.Pooooi, spinta dalla convinzione che devo necessariamente superare il lutto da Harry Potter perché non è possibile che io non riesca neanche a tenere in mano un altro libro della Rowling, ho acquistato Il seggio vacante che non so quando leggerò, perché ho comunque ancora un po' di lutto dentro di me. Poi ho acquistato credo l'ultima copia disponibile nel mondo di Un sogno di Natale, e come si avverò di Louisa May Alcott e L'americano di Henry James nell'edizione UTET che mi piaceva da morire (e che ho preso a meno del 50%). Tutto, a parte la Alcott, è stato acquistato usato o tra i remainders.Di nuovo ho acquistato soltanto Gulasch di cervo. Caccia al tesoro nel cuore della Baviera di Lisa Graf e Ottmar Neuburger perché ne sono stata piacevolmente colpita, sia dalla trama che dalla magnifica copertina. Approfittando poi del black friday e del cyber monday e di tutto quello che c'è stato in mezzo, ho acquistato l'ebook di Le stanze dei fantasmi di Charles Dickens, Wilkie Collins, Elizabeth Gaskell e Ann Procter perché lo desideravo già da un po' e poi costava solo 1,99, non potevo proprio non acquistarlo!
Neri Pozza mi ha omaggiata dei libri del gruppo di lettura del mese di Dicembre e anche del mese di Gennaio, così in casa sono approdati Giallo banana di Giovanni Di Giamberardino e Costanza Durante e Deserto americano di Claire Watkins Vaye.
E a letture come stiamo? A letture stiamo che ho letto e terminato ma non ancora recensito Un segno invisibile e mio di Aimee Bender, che ho trovato un po' meh, e Un sogno di Natale, e come si avverò. Della Bender non avevo mai letto nulla e sicuramente la nostra conoscenza non finisce qui, sebbene il suo romanzo mi abbia lasciata un po' perplessa.
Faccia dopo aver letto Aimee Bender.
Passiamo ora a cosa ho inserito in lista desideri, ma anche qui sono stata brava anzi, ma che dico?, bravissima! Ho inserito poca roba, un po' perché mobbasta veramente eh, non ce la posso fare davvero, un po' perché i grandi progetti del 2016 mi porteranno via un sacco di tempo e avrò diversi libri da leggere (di cui la metà sono già in casa mia), per cui non posso sul serio distrarmi.Il primo è Le vite impossibili di Greta Wells di Andrew Sean Greer di cui mi incuriosisce un sacco la trama. Ve lo dico, questo in biblioteca lo prendo sicuro a Gennaio (forse è più probabile Febbraio, ora che ci penso). Poi ho inserito in lista desideri anche Il vicario di Wakefield di Oliver Goldsmith perché mi sto interessando al periodo storico (fine '700 e '800) e mi sembrava interessante. C'è solo in ebook, al momento, ma forse Fazi ci fa un regalo e lo ripubblica in cartaceo. Il terzo e ultimo (incredibile! Solo treeeeee! Erano anni che non mi sentivo così leggera) è una raccolta di racconti e, infatti, sono tentata di non assecondare questo desiderio, non subito almeno. Si tratta di Giochi di società di Dorothy Parker, di cui non ho ancora letto nulla. Vedremo, ho sempre gli stessi problemi con i racconti, quindi non so. Me la penso.
Per il resto, leggo La vita accanto di Mariapia Veladiano di cui non posso ancora dire nulla, sono proprio all'inizio però, boh. Più avanti magari capirò meglio se mi piace o mi strugge il cuore. Vi saprò dire tra qualche giorno.
E voi? Letture, liste desideri in vista del Natale? Ditemi, ditemi!