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In Nome della Lettrice: Il romanzo del cuore!

Creato il 20 ottobre 2014 da Junerossblog
Rubrica: In nome della Lettrice
In Nome della Lettrice: Il romanzo del cuore!Una nuova rubrica che, come indica il titolo stesso, e' dalla parte della lettrice. La maggioranza degli articoli sono tratti dalla rivista Romance Magazine, ma altri, come in questo caso, sono stati scritti dalle lettrici stesse.
Buona lettura!
Direttamente dalla scrivania di Margaret P.
Ciao a tutte/i!
Dopo secoli che non scrivo e non mi faccio vedere da queste parti, oggi, anzi, ieri sera, me ne sono uscita con un monologo da far invidia a Carrie Bradshaw di Sex and the City e ci terrei tanto a condividere le mie riflessioni con voi, sicura di poter essere compresa.
Innanzi tutto, partiamo da una domanda: avete un romanzo preferito?.
Io si, e ne sono perdutamente innamorata.
Non dico di quale si tratta, non vorrei mai che l’attenzione di questo post venga in qualche modo focalizzata sul titolo in questione, né tanto meno farvi una pubblicità gratuita.
Vi racconto brevemente la mia “storia”…
Acquistai il romanzo in questione nel 2011, più o meno in questo periodo dell’anno.
Ricordo che ero attratta dalla copertina e dalla trama, ma non mi sarei mai aspettata che quel semplice romanzo mi cambiasse così tanto.
 Non so se sia normale o semplicemente concepibile, ma fin dal primo istante mi resi conto che quella donna, la protagonista di cui leggevo, era me, in tutto e per tutto.
Piangevo, sorridevo, mi disperavo per lei e le sue sventure e a volte, inorridivo nel precedere i suoi pensieri.
Lo lessi nel giro di un giorno e una volta riposto nella libreria insieme agli altri libri, mi sentivo così smarrita e depressa.
Da pochi anni a questa parte, ogni autunno, il romanzo mi “chiama”.
Si, ho detto: “mi chiama”.
Sento il vivido ricordo di quella lettura appassionata e disperata, sento la mancanza di quella donna così simile a me e non posso far altro che riprenderlo in mano e rileggerlo.
E’ come se andassi a trovare una vecchia e cara amica.
Io e le ci capiamo, rifletto, più di ogni altra persona reale che mi sta accanto.
La seconda volta che lo lessi, ero uscita da un periodo che mi aveva totalmente distrutto, stavo tentando di rinascere in qualche modo, mentre lo leggevo mi aggrappavo a lei, alla protagonista, chiedendomi che cosa avrebbe fatto lei al mio posto oppure, traevo coraggio da ciò che lei era riuscita ad affrontare a testa alta.
Per certi versi alcune mi parti mi sembrarono banali, una cosa che non avevo notato prima, ma non ci feci caso.
La terza volta che lo ripresi in mano, la mia nuova vita era in fase di progettazione, lo lessi, ma stavolta con un animo più sereno e distaccato.
La quarta volta, ovvero oggi, lo leggo con le lacrime agli occhi, ammirando questa donna in cui mi rispecchio e cercando di andare avanti, nonostante il brutto periodo che mi sto trovando ad affrontare in completa solitudine.
Adesso mi mancano solo pochi capitoli per finirlo, il romanzo sta lì, sopra una mensola della mia camera e di tanto in tanto lo guardo sospirando.
Ed qui che mi accorgo che il problema è proprio questo, vorrei che non finisse mai.
A questo punto, vi chiedo solo la cortesia di dirmi che non succede solo a me tutto questo :p
E’ drammatico lo so, ma avete mai avuto un legame così forte con un libro?
Io credo che un giorno vorrei incontrare la scrittrice, non so cosa darei per parlarle o solo per sapere qualcosa in più di questo romanzo che ha dato una netta svolta alla mia vita.
E voi? Avete un romanzo del cuore?
Un abbraccio
Margaret 

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