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In Partenza per la Birmania: il Visto

Creato il 03 ottobre 2013 da Angelozinna

In partenza per la Birmania: il VistoLe regolamentazioni sulla concessione di un visto turistico per gli stranieri che vogliono visitare la Birmania, oggi conosciuta come Myanmar, cambiano in continuazione. Mentre fino a qualche tempo fa un visto di 28 giorni veniva concesso all’arrivo presentando un biglietto d’uscita, questa pratica è stata oggi bloccata tornando al vecchio sistema di rilascio tramite le ambasciate. Oggi è quindi richiedere il permesso in anticipo, ma l’operazione è diventata più fluida che mai dall’elezione del nuovo governo che lentamente si sta aprendo nei confronti del mondo esterno.

Chiedere un visto turistico per il Myanmar è diventato un processo indolore, ma ci sono alcune cose che è necessario sapere per non rischiare di vedersi negato il permesso oppure di dover fare più viaggi in ambasciata per mancanza dei documenti richiesti.
Innanzitutto qualsiasi ambasciata birmana rilascia visti turistici, ma quella dove è più facile ottenere l’adesivo nel passaporto è l’ambasciata di Bangkok. Essendo la capitale Thai divenuta quasi uno scalo obbligato per chi vuole entrare ed uscire nel paese, la stragrande maggioranza dei permessi è rilasciata qui. Grazie ad Air Asia inoltre i voli da Bangkok sono in assoluto i più economici e si può raggiungere Yangoon oppure Mandalay con poche decine di Euro in qualsiasi giorno dell’anno.

Per ottenere il visto turistico è necessario recarsi all’ambasciata tra le 9 e le 12, tra Lunedì e Venerdì, per consegnare i documenti richiesti e compilare il modulo di applicazione. L’ambasciata birmana di Bangkok si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici e non è necessario farsi spennare da tuk-tuk, motociclisti o taxi vari. Diversi mezzi raggiungono l’area in cui è situata l’ambasciata. L’opzione più rapida è probabilmente con il traghetto sul Chao Praya River fino al porto centrale di Sathorn, ma dalla zona di Khao San l’altra opzione e prendere il bus numero 15 fino a Siam Square e poi salire sullo Sky Train (BTS) fino alla fermata Surasak. In ognuno dei casi ci si troverà a pochi minuti di distanza dall’ambasciata, situata all’angolo di Thanon Sathorn e Thanon Pan.

Per applicare per il visto è necessario avere con sé: il passaporto con almeno sei mesi di validità, due fototessere formato passaporto, una copia della pagina del passaporto contenente i dati personali, e i soldi per il pagamento. Al momento non viene richiesto un biglietto di ritorno dalla Birmania. All’arrivo in ambasciata la prima cosa da fare è prendere uno dei moduli forniti dal primo sportello e compilarlo con penna nera o blu. In questo modulo troverete domande riguardanti i vostri piani di viaggi e la vostra occupazione. Domande specifiche riguardano il vostro datore di lavoro e i vostri impieghi passati e tanto interesse riguardo la vita professionale dei turisti in arrivo si spiega in quanto in passato giornalisti, fotografi e cameramen non sempre erano i benvenuti in questo paese. Oggi anche questa sembra essere una tradizione del passato, rimane consigliato restare vaghi ma non c’è da preoccuparsi troppo sui controlli. Oggi praticamente a chiunque è concesso il visto seguendo la procedura in modo corretto.

Una volta compilato il modulo ci si recherà al primo sportello sulla sinistra dove verrà controllato che tutte le carte sono in regola e che non manca niente. Se tutto è in ordine riceverete un numero con cui aspettare il vostro turno per effettuare l’applicazione vera e propria. A questo punto vi verrà chiesto quale procedura volete svolgere: è possibile ottenere il visto il giorno stesso pagando per la procedura rapida (1.200 Bath), il giorno successivo pagando 1.000 Bath, oppure due giorni dopo l’applicazione, attraverso la procedura normale, per il costo di 800 Bath.

Per tutto ciò è consigliato presentarsi all’ambasciata presto, all’orario di apertura, in quanto c’è sempre la fila. Gli impiegati in realtà sono molto efficienti e rapidi, tanto da processare decine e decine di applicazioni nella finestra di tre ore a disposizione, ma arrivando presto si è sicuri di avere il tempo di organizzarsi se manca qualcosa. In caso di mancanza di fotocopie, ad esempio, vi è un negozio a pochi passi dall’ambasciata dove recarsi per questo tipo di servizi.

Dopo l’applicazione vi verrà consegnata una ricevuta con la data e l’orario per il ritiro. Per recuperare il passaporto avete a disposizione soltanto un’ora nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 16:30, quindi organizzatevi per tempo con i trasporti che a Bangkok possono essere lenti, in particolare gli autobus pubblici. Nel complesso l’operazione è semplice, ma è necessario essere precisi ed avere pazienza se c’è qualche mancanza o viene richiesto di essere più specifici nella compilazione dei documenti.


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