In primo piano

Che poi Ruby, se è sincera, fa quasi tenerezza. Ma aprire la home page del Corriere e trovarsi schiaffato il suo trauma in primo piano fa ancora più pena. Di ragazze che vivono condizioni analoghe, talvolta peggiori, ce ne sono a decine in Italia e non mi pare che venga loro offerto lo stesso risalto. In tutto ciò, ieri, mi sono scordato di scrivere un'osservazione molto dipietresca: un presidente del Consiglio non può - e non deve - rendersi ricattabile. Massimo Gramellini la chiama "la morale dell'Uomo Ragno":

E' il presidente del Consiglio, cribbio (direbbe lui). Il presidente del Consiglio, non un cittadino normale o un miliardario qualsiasi che fa quel che vuole dei suoi soldi e di se stesso, e se si infila venti ricattatrici potenziali sotto le lenzuola, alla peggio ci rimette il portafogli e l'argenteria di famiglia [...]. Moralismo? No, Machiavelli. O, se preferite, la morale dell'Uomo Ragno: a grandi poteri grandi responsabilità [...].

E la chiosa è da antologia: chi fa bunga bunga può governare un impero, ma non una democrazia.