In prognosi riservata il bimbo di Terrasini azzannato da un rottweiler

Creato il 13 novembre 2012 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

E’ terminato intorno alle tre di notte, dopo circa sei ore, l’intervento sul bambino di Terrasini, di otto anni, azzannato ieri pomeriggio da un rottweiler. I chirurghi del reparto Maxillo-facciale dell’ospedale Villa Sofia di Palermo gli hanno ricostruito la guancia, il labbro, l’orecchio e il mento. Le sue condizioni sono ancora gravissime e resta in prognosi riservata. Oggi il piccolo verrà sottoposto ad un’altra operazione alla testa per la ricostruzione del cuoio capelluto. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio nella villetta dei genitori in via Degli Androni, a Terrasini. Erano le 17,30 circa, quando il bambino ha detto al padre che sarebbe uscito fuori in terrazza a giocare. Ma in realtà, all’insaputa dei genitori, il piccolo si sarebbe diretto verso la cuccia del cane, il rottwailer che suo papà aveva trovato per strada circa sei mesi fa; un cucciolo che il genitore aveva curato e accudito e che fino a ieri non aveva mai dato segnali di aggressività. L’accaduto è ancora inspiegabile. Il bambino ha cominciato ad urlare e i genitori, separando il piccolo dall’animale che lo ha addentato al volto, strappandogli il cuoio capelluto e alla pancia, hanno immediatamente chiamato il 118. In un primo momento il bambino è stato trasportato sanguinante all’ospedale di Partinico dove i medici del pronto soccorso hanno subito disposto il trasferimento a Palermo. Arrivato al Cervello, le sue condizioni sono state immediatamente considerate gravissime ed è stato intubato. Subito dopo, è stato necessario il trasporto all’ospedale di Villa Sofia, dove e’ stato sottoposto ad un lungo intervento terminato solo nella notte. In quasi sei ore sono state ricostruite guancia, labbro e mento, in pratica tutto il lato sinistro, dal naso in giù, del viso del bambino. Un intervento di chirurgia ricostruttiva molto lungo, delicatissimo per le parti del viso che i morsi del cane hanno intaccato. Il padre del bambino, Marcello Maniaci, titolare di due gioiellerie a Cinisi e Carini e figlio del consigliere comunale di Terrasini Antonino, è scoppiato in lacrime in attesa che il piccolo fosse portato in sala operatoria, dove i chirurghi, diretti dal dottor Dario Sajeva, lo hanno operato. Prima di essere sottoposto al delicato intervento il bambino era cosciente, i suoi genitori hanno avuto il tempo di salutarlo, per poi affidarsi alla speranza. Padre e madre, nonni e parenti hanno atteso fino a tarda notte che il piccolo uscisse dalla sala operatoria. Il secondo intervento a cui il bambino verrà sottoposto in giornata servirà a ricostruirgli il cuoio capelluto, seriamente intaccato, nell’intera scatola cranica, dai morsi della bestia. In questo caso, i chirurghi, utilizzeranno una membrana artificiale e spiegano che per il bambino la fase più delicata sarà quella post operatoria: “Bisognerà monitorare attentamente ogni evoluzione, perché la ferita riportata alla guancia è molto profonda e quella alla testa parecchio estesa”. La polizia ha interrogato i familiari e i vicini per risalire alla dinamica dell’aggressione: l’intento è infatti quello di far luce sul motivo che possa aver scatenato la furia del cane che in attesa della decisione del pm di turno è rimasto all’interno della villetta che si trova in un residence. Il rottweiler, come ha poi disposto il pm Rita Fulantelli, è stato successivamente affidato al canile sanitario di Carini.


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