In che parte del Marocco ci eravamo lasciati? Avevamo visitato Fès (nel post L’antica Fès http://viaggioinprogress.wordpress.com/2012/11/17/lantica-fes/) ed eccoci ora arrivare a Meknès, una delle città imperiali del Marocco e Patrimonio dell’Unesco. Meknès è ad un’oretta di macchina da Fès ed è sicuramente più piccola, per questo visitabile anche in una giornata.
La città merita una visita per le lunghe mura che sembrano abbracciarla e per l’interessante patrimonio artistico nato grazie al sultano Moulay Ismail.
E’ strano ma Meknès presenta un’atmosfera diversa dalle popolate e vivaci Fès e Marrakech. Una strana malinconia che emerge dalle sue strade.
Diverse sono le cose da poter vedere a Meknès. Tra queste, merita sicuramente una visita la cinta muraria lunga chilometri, frutto del lavoro di un vero e proprio esercito di schiavi.
Il mausoleo di Moulay Ismail (uno dei pochi siti religiosi marocchini che i non musulmani possono visitare gratuitamente), ma anche il Bab Mansour, l’ingresso alla città e uno dei monumenti più interessanti, il souk (anche se decisamente meno stimolante delle altre città) e le stesse strade e piazze di Meknès.
Consiglio: ho visitato Fès prima di Meknès. Personalmente credo sarebbe meglio invertire l’ordine, altrimenti si rischia di rimanere un pochino delusi nonostante la seconda meriti una visita per il fascino del grande perimetro delle sue mura. Altra nota, tenete presente che la vita notturna a Meknes è inesistente, la sera la città si spopola.