La prima sorpresa risale allo scorso martedì, quando nascosto in un cespuglio di rose grazie a Tobia che l’ha subito scovato, ho trovato un gattino che qualche incivile ha abbandonato…
Il panico è stato tanto: non ho esperienza di gatti quindi non sapevo da che parte cominciare…
Ora sono passati 5 giorni e quel mucchietto di peli che ho chiamato Birillo ( BiriBiri per gli amici ) ha conquistato il mio cuore, e forse anche un po’ quello di Tobia…

La seconda sorpresa è stata il carciofino che è spuntato sulla pianta di carciofi che ho piantato in giardino… Mi dicevano che essendo il primo anno la pianta non avrebbe prodotto nulla e invece eccolo qua


e un carciofino è un po’ poco, ma nell’orto di Roberto ne sono cresciuti tanti, così ne ho approfittato e ho preparato…
i carciofini sott’olio…
Ingredienti: 100 carciofini, 6 bicchieri d’acqua, 5 bicchieri di aceto, il succo di 5 limoni, 2 manciate di sale, olio di semi di girasole, pepe nero in grani, alloro, olio extravergine d’oliva.
Mondo i carciofini privandoli dei gambi, delle foglie esterne più dure e delle cime con le spine, man mano che li mondo li metto in una ciotola con acqua acidulata con succo di limone affinché non anneriscano.
In una capace pentola metto l’acqua, l’aceto, il succo dei limoni, il sale e vi immergo i carciofini, li copro un piattino capovolto sul quale metto un peso così che rimangano bene immersi nel liquido per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo di acidificazione li scolo e li metto a cuocere in una pentola con l’olio di semi di girasole, li faccio bollire per 3/4 minuti, poi ancora caldi li metto nei barattoli di vetro già sterilizzati con alcuni grani di pepe e una foglia di alloro.
Li ricopro completamente di olio extravergine d’oliva, facendo uscire con attenzione le eventuali bolle d’aria affinché l’olio penetri completamente, poi li chiudo ermeticamente, li avvolgo in fogli di giornale (in modo che non possano toccarsi uno con l’altro ) e li sistemo in una capace pentola sul cui fondo ho steso uno straccio.
Riempio la pentola di acqua già calda e sterilizzo i barattoli facendoli bollire per trenta minuti dall’inizio del bollore. Li lascio raffreddare nella loro acqua per un giorno, poi li asciugo e li conservo, in un luogo asciutto, e buio per la stagione invernale.
