I ContenutiLa vita di Alice scorre tranquilla fino a quando strani incubi iniziano a sconvolgerle le notti e il misterioso ragazzo dagli occhi blu apparsole in sogno inizia a frequentare le sue lezioni. Quando i suoi occhi incrociano quelli di Alex, un oscuro presagio la avverte che qualcosa di terribile sta per accadere nella sua vita. Complici un libro venuto dal passato e un’inquietante leggenda, realtà e sogno s’intrecciano fino all'inevitabile epilogo, quando la morte restituirà un senso a ogni cosa.
La RecensioneChe devo dire, ci ho provato ma non ci sono riuscito. Rimango ancora un gretto materialista, nonché maschilista, che non capisce la spiccata sensibilità dell'universo femminile (citazione dagli Eelst per chi non riuscisse a cogliere). Mi sono avvicinato al libro carico di emozioni contrastanti, in fondo sperando di potermi ricredere sulla figura della "scrittrice". L'ho fatto perché, vedendo la mia collezione, ho notato che il 99% dei miei libri sono di autori uomini, fatta eccezione per Agatha Christie, J.K. Rowling e Grazia Deledda. Perché? "In ricordo di noi" di Rossella Martielli me lo ha fatto capire. Romanticamente esasperato, situazioni e dialoghi finti o poco probabili e luoghi comuni sull'amore come se piovesse. I personaggi sono dei cliché, a cominciare dalla protagonista Alice, studentessa universitaria che studia (letteratura francese è la sua materia preferita e poi non riesce a capire nulla di francese se lo legge scritto su un menù al ristorante? Mah...) e lavora in una libreria, che come tante altre ragazze vive con una madre apprensiva ma affettuosa, che ha un'amica che la protegge dalle brutture del mondo proprio come deve fare un'amica-del-cuore-forever-solo-noi, che ha un passato difficile del quale ha dei vaghi ricordi a causa del trauma del padre assente e che ha un vago potere di preveggenza (nel finale si svela il perché). Ecco, sembra una figura costruita su misura per cercare di assomigliare al più alto numero di donne possibile. Si dirà che è una normale prassi in un romanzo romantico, ma la protagonista prende spesso decisioni astruse e incomprensibili, soprattutto a me che sono dell'altra metà del cielo. A proposito dell'altro sesso, i personaggi maschili sono tagliati con l'accetta. Il fidanzato bamboccione figlio di papà amato da tutti per le sue feste trasgressive che la tradisce, la sottomette alle sue paturnie, si droga, bestemmia e picchia i bambini (altra citazione dalla stessa canzone degli Eelst, ma che ci devo fare se mentre leggevo mi veniva in mente in continuazione?) e il belloccio Alex (mai che si chiami Mario!) che nelle prime pagine sembra uno scialbo tra gli scialbi e poi improvvisamente diventa "bello come una statua greca" (!) e nasconde misteri su misteri che lo rendono così affascinantemente tenebroso.La definizione di "Urban Fantasy" mi sembra un po' tirata per i capelli. Personalmente lo definirei più un "Harmony", visto che gli ingredienti per renderlo un piacevole pezzo della collana ci sono tutti. Certo, questo per me ha un'accezione negativa, ma in fondo io sono un rozzo maschio che preferisce passare le domeniche pomeriggio a rotolarsi nel fango di un campo da rugby piuttosto che andare in giro a fare shopping con la propria ragazza. In definitiva, "In ricordo di noi" cade in tutte le trappole e i cliché del genere. Romantico fino al ridicolo, scivola spesso in dejà-vu che inficiano fortemente la lettura, inoltre non aiutata dalla prosa scorrevole ma piatta. Per tutto il tempo di lettura ho pensato di dargli una stella, ma gliene ho date due grazie al discreto finale e al fatto che questo è un libro che potrebbe essere un piacevole passatempo per chi, come mia madre, divora quintali di storie facili su amori impossibili. Tutti gli altri, soprattutto gli uomini, ne stiano alla larga.
Giudizio+2stelle+
Articolo di Daniele
Dettagli del libro
- Titolo: In ricordo di noi
- Autore: Rossella Martielli
- Editore: Zerounoundici
- Data di Pubblicazione: 2011
- Collana: Guest book
- ISBN-13: 9788863070583
- Pagine: 154
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00