L'11 giugno l'Indian Space Research Organisation (ISRO) ha annunciato attraverso i social che il Mars Orbiter Mission (MOM), il veicolo spaziale indiano che raggiungerà Marte a settembre 2014, ha completato con successo la seconda correzione di traiettoria (TCM2).
A missive from MOM confirms the TCM2-Firing completion as planned. Team MOM is busy crunching numbers to determine the post-TCM2 trajectory.
— ISRO (@ISROOFFICIAL) 11 Giugno 2014
Ma in base ai report precedenti, ricordavo che in realtà la manovra era prevista per il mese di aprile.
@ISROOFFICIAL has just confirmed #MOM TCM2-Firing completion. Maybe we have to update this path schema (14 April ?) pic.twitter.com/8GYlf6VJfg
— Elisabetta Bonora (@EliBonora) 11 Giugno 2014
E' decisamente giunta l'ora di fare il punto della situazione!
In effetti, controllando il sito ufficiale, troviamo l'ultima press release del 9 aprile 2014, quando MOM si trovava a metà strada della traiettoria eliocentrica prevista per raggiungere Marte.
A quanto pare, il suo volo era buono tanto da rimandare la manovra prevista in aprile al mese di giugno, qualora si fosse resa necessaria.
SRO has been continuously monitoring the Spacecraft using its Deep Space Network complemented by that of NASA-JPL. As the Spacecraft is on its designated trajectory, the TCM planned for April 2014 is not considered essential. If required, the next TCM is planned to be carried out in June 2014.
Dopo il lancio del 5 novembre 2013 con il vettore Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV), e 25 giorni in orbita ellittica intorno alla Terra, MOM ha eseguito una serie di manovre che hanno progressivamente innalzato il suo apogeo, fino alla prima Mars Transfer Trajectory del 30 novembre quando i propulsori hanno bruciato per 22 minuti incrementando la velocità della sonda di 648 metri al secondo, mettendola sulla strada di Marte.
Credit: ISRO
L'11 giugno è stata quindi eseguita con successo la seconda correzione di rotta TCM2.
Alle 11:00 UTC i propulsori di MOM hanno bruciato per 16 secondi, modificando la velocità di 1.577 metri al secondo (delta-v), apparentemente solo una piccola variazione dalla quale però è dipeso l'esito della missione.
Ad oggi, MOM sta viaggiando a 28 chilometri al secondo, ha percorso 466 milioni di chilometri su un totale di 680 milioni di chilometri; la sua distanza con la Terra è di 102 milioni di chilometri e i segnali radio inviati dal team di missione ci impiegano circa 340 secondi per essere ricevuti.
L'inserimento in orbita marziana è previsto per il prossimo 24 settembre 2014.
E mentre l'India conquista a piccoli passi un posto di onore tra l'élite mondiale in grado di raggiungere il Pianeta Rosso, un'altra sonda, il Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN), della NASA, sta proseguendo il suo viaggio per Marte.
MAVEN eseguirà la prossima correzione di traiettoria il 23 luglio (TCM3) ma nel frattempo ha iniziato le operazioni di taratura della strumentazione.
Credit: NASA/LASP
Nel mese di marzo ha effettuato una prima calibrazione del Extreme UltraViolet (EUV), il sensore che misurerà come la radiazione EUV (estremo ultravioletto) interagisce con l'atmosfera del pianeta e del pacchetto di strumenti Particles and Fields Package (PFP), Solar Energetic Particle (SEP), iSolar Wind Ion Analyzer (SWIA), Solar Wind Electron Analyzer (SWEA), SupraThermal and Thermal Ion Composition (STATIC), Langmuir Probe and Waves (LPW) e Magnetometer (MAG), testati uno per uno.
Il mese di aprile è stato il secondo turno di taratura dell'Imaging Spectrograph UltraViolet (IUVS) che il 21 maggio ha acquisito il suo primo spettro di Marte, quando la sonda si trovava a 35 milioni di chilometri di distanza dal target.
Credit: LASP
IUVS ha identificato il pianeta, ottenendo un ampio spettro del disco planetario illuminato dal Sole nella gamma media degli UV ma, a quella distanza, Marte era più piccolo di un pixel perciò lo strumento non ha potuto risolvere informazioni sulla sua atmosfera ma solamente rilevare le caratteristiche spettrali relative al Sole.
Le prossime osservazioni IUVS sono previste per la fine di settembre e saranno le prime a contenere dati utili sull'atmosfera del pianeta.
Credit: NASA/MAVEN Facebook
Alla mezzanotte UTC di oggi 13 giugno, MAVEN si trovava a 103.999.786 chilometri dalla Terra, con una velocità geocentrica di 17 chilometri al secondo ed una velocità eliocentrica di 23,2 chilometri al secondo, allontanandosi ogni giorno di 1,4 milioni di chilometri dalla Terra.
Ha percorso in totale 515.271.717 chilometri ed è attualmente a 26.701.692 chilometri da Marte.
Si inserirà in orbita marziana il prossimo 22 settembre UTC.